Gauguin a gogò

Gauguin a gogò Gauguin a gogò Da Fabiani Sorelle Fontana, Antonelli, passando per Valentino, Mlssoni, Armant, Krlzla, per arrivare a Soprani, Basile, Genny, Cinzia Ruggerl. La moda italiana al gran completo sbarca negli Stati Uniti. Accade il 4 novembre a New York al «Fashion Institute of Technology» (Southwest Corner, tra la 27th e la Seventh Avenue). L'invito ufficiale degli americani è stato subito accolto e «Italia, the genius of fashion» rimarrà aperta fino al 4 gennaio. Due mesi fitti fitti di convegni, stages, personal appearence e di party. A proposito, dalle 18 del lunedi inaugurale prende 11 via un mitico ..Gala all'italiana», con 1 più bel nomi del cinema, musica e televisione. ASaint-Germain-én Laye, a 21 chilometri da Parigi, si trovano riunite fino al 31 dicembre cento opere di Paul Gauguin, di cui una quarantina sono tele provenienti dal maggiori musei del mondo, Stati Uniti compresi. E' un grosso avvenimento d'arte, anche perché la mostra, cura-, tisslma, consente di ripercorrere tutte le tappe della tormentata carriera di Gauguin attraverso opere sceltissime che comprendono anche silografie, disegni, ceramiche. Non è un caso che l'esposizione avvenga in questo quasi sobborgo parigino, nel Musée du Prleuré in rue Maurice Denis 2: la Prleuré apparteneva infatti al pittore Maurice Denis, uno del più convinti allievi e ammiratori di Gauguin. Tramite Denis, come Sérusler e Bernard, il verbo del maestro si è diffuso nel mondo dell'arte in modo tale che non è esagerato affermare che Gauguin è il vero padre dell'arte moderna, discendendo da lui per filo diretto (simbolismo, pittura come musica) buona parte del movimenti del nostro se- Gaugufn, silografia colo, astrattismo compreso. E' assai raro vedere molte opere di Gauguin riunite assieme: qui poi ci sono capolavori come l'«Autorltratto con Cristo giallo» (collezione privata francese) e 11 «Cristo verde» (Bruxelles), lo «Stregone di Hiva Hoa» (Liegi), l'.Invocazlone» (Washington) e 11 «Paesaggio con cavallo e maiale» di Helsinkl.Le silografie provengono dalla collezione di Luclen Vollard e la mostra è arricchita anche da. molti documenti fotografici, scritti autografi e disegni. GINEVRA StultWB viventi Si è da poco aperta al Musée d'art et d'hlstolre di Ginevra una rassegna dedicata a Jean Jacques Pradier, lo scultore ginevrino noto come James Pradler che, dopo un primo tirocinio a Ginevra con Jaquet, si trasferì a Parigi prendendo la cittadinanza francese. Di colui che fu il più grande scultore di Francia all'epoca di Luigi Filippo, dopo il fortunato esordio al Salon nel 1819, autore delle 12 Vittorie che circondano il sarcofago di Napoleone agli Invalldes, si possono ammirare fino al 2 febbraio '86 oltre 200 sculture, studi e disegni, tra cui molte opere esposte per la prima volta al pubblico. La rassegna si intitola: «Sculture viventi: opere di James Pradler». mostra antologica nello spazio di Castel Sant'Angelo. La mostra comprende cinquanta tra le opere più significative di questo artista siciliano di nascita ma milanese per formazione e cultura. Amico da sempre di gente come Buzzatl, Carrlerl, Valsecchi, Salvatore Fiume è ROMA Un Fiume d'oro Salvatore Fiume compie settant'annl. Per festeggiarlo il Comune di Roma con l'aiuto di altri organismi pubblici e privati, ha organizzato una grandiosa