Genova, quando le barche erano di legno e gli italiani scoprivano la nautica di Paolo Bertoldi

Genova, quando le barche erano di legno e gli italiani scoprivano la nautica Genova, quando le barche erano di legno e gli italiani scoprivano la nautica Portolano del Salone Servizi: Al ufficio, centrale, A2 reception, A3 centro commerciale. All'aperto (AA) grandi cabinati a vela e a motore. Padiglione B: cabinati a vela, derive e gommoni. [ Padiglione C: nel sotterranei (CI) strumentazione elettronica, motori entrofuorlbordo, fuoribordo, entrobordo, a pianoterra (C2) strumentazione elettronica, cabinati a motore, nelle gallerie (C3) attrezzature per la pesca e subacquee. Padiglione S; a pianoterra (S) canoe, gozzi e lance, imbarcazioni aperte e pontate a motore, semicabinati a motore, carrelli trasporto; al primo plano (SI) accessori e gommoni, al secondo plano (S2) windsurf, accessori e abbigliamento. darci è una questione di stile. All'appuntamento di metà ottobre non manca mai una folla di appassionati di ogni parte d'Italia e anche stranieri li ricordo del primi Saloni si stempera nella memoria di chi ha seguito il rapido successo della nautica e le grandi trasformazioni tecniche dei battelli. Nel 1962, prima edizione, il 68 per cento delle imbarcazioni era In legno, ma già la vetroresina annunciava scafi 1 di facile manutenzione da prodursi In grande numero. Gli stand coprivano uno spazio di 30 mila metri quadrati, ora sono 165 mila. Gli espositori non raggiungevano 11 mezzo migliaio, adesso sono 1530. Una buona parte del visitatori, forse la maggioranza, non vanno al Salone di Genova soltanto per vedere barche, ma per seguire con particolare gusto l'evoluzione degli accessori, I piccoli e meno piccoli gadget della nautica che fanno parte di una specie di diffusissimo feticismo marinaro. Il vero appassionato si fermerà più a lungo davanti a nuove'serie di arridatol, di wlnch, di anemometri segnavento, di rollaflocco e rollaranda, bozzelli,' grilli e garroccl, che a rimirare un grosso «ferro da stiro» come sono chiamati con un po' di disgusto 1 grandi cruiser dal potenti motori che si muovono maestosi in mare solevando ondate da transatlantico. Con lo sfruttamento intensivo dello spazio nelle piccole Imbarcazioni d'oggi, c'è da vedere la diabolica astuzia degli architetti arredatori di bordo, che sono capaci di fare un capolavoro di bagnetto o di cucinino da misure poco più che millimetriche. Queste sono le vere scoperte che 11 vero skipper va a fare al Salone cori l'Idea di copiarle sul suo 6 metri. Per queste cose 11 Salone è insostituibile. Dà la sensazione che l'estate non sia 11. nita, che la barca non sia ormai in rimessa, ma ancora ormeggiata e pronta a partire come ogni mattina In questa pagina presentiamo sei barche che sono (fra le novità di maggiore Interesse del Salone. Altri modelli da vedere sono la «Ferrari del mare», un mo-' toscafone prodotto da Tullio Abbate, spinto dallo stesso motore che a terra fa volare la Testa Rossa, e il Big Game 45 della Ilver, un raffinato 13 metri con due Diesel da 375 Hp che può viaggiare a 60 chilometri all'ora. Il rinnovato cantiere di Varazze che ha lngleslzzato il suo nome in Baglietto Shlpyard, metterà in mostra li .12,70' e 11 .16,55.. Sono cabinati di classe, costruiti dagli stessi tecnici che hanno lavorato a Italia, UN italiano su due sceglie il mare per le vacanze e il tempo libero, ma raggiunte le sospirate spiagge, si ferma sotto gli ombrelloni. Soltanto l'I per cento va in barca. La statistica Ispes (Istituto di dati politici, economici e sociali) si rispecchia nel 25° Salone nautico internazionale di Genova, che si apre sabato e durerà fino al 21 ottobre. Infatti, sarà una rassegna molto speciale, con barche stupende e inaccessibili, poche alla portata del cliente medio. Come se nel Salone dell'Auto il Lingotto ospitasse soprattutto Ferrari o Rolls Royce, trascurando le macchine di cilindrata 1000. La nautica d'oggi rischia di morire per eccesso di ricchezza. Il Salone che compie 25 anni sarà comunque spettacolare. Si prepara ad accogliere come ogni anno più di 300 mila visitatori. An¬ 11 12 metri di Coppa Amerlca, grande rivale di Aseurra. Tra le vele, proprio nel piazzale della Fiera, sarà da ammirare e, se si vuole, an,che da visitare, la goletta Mastropiero del Centro di Caprera, l'università del velisti frequentata finora da 23 mila allievi, La più grande barca a vela del Salone sarà la tedesca Jongert Inspiration da 23 metri. Franco Mallngrl esporrà un Moana 14, originale canoa bilancerò dotata di randa e, nel caso manchi il vento, anche di pagale. Il tutto per meno di 3 milioni. Molti 1 windsurf, anche se il settore non è più In espansione. Con venti forti 1 surf da primato superano i 60 chilometri all'ora e incantano 1 giovani. Non manca una stranezza: lo Skitoalk, due scafi a forma di sci, con bastoncini galleggianti, per passeggiare sull'acqua. Senza miracoli. l Btldi Paolo Bertoldi

Persone citate: Baglietto, Franco Mallngrl, Tullio Abbate

Luoghi citati: Genova, Italia, Varazze