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Che trovata il galateo dei forestieri a Venezia Che trovata il galateo dei forestieri a Venezia IL manifesto riprende un uomo in frac, con 1 baffi all'umberta e un papillon Immacolato. Sul muri di Venezia l'hanno attaccato avvocati e contesse, un antiquario e un Impiegato di banca, uno studente modello e un gondoliere, insieme perfino alla proprietaria di un albergo di Riva degli Schiavoni... E' destinato al veneziani, ma parla dei turisti. Dice: «Veneziano, non delegare ad altri 1 tuoi dove, ri de paron de casa, educa 11 turista maleducato». La firma è ormai nota: Compagnia de calza «I Antichi». Sono quelli, tanto per ricordare, che a carnevale hanno organizzato una delle più belle feste cittadine, la «festa barona» (che vuol dire birichina) alla fine della quale hanno eletto la regina delle cortigiane: Le compagnie de calza, a Venezia, nascono nel Cinquecento: mettono insieme gruppi di nobili che, non potendo partecipare alla vita delle corporazioni, si organizzano in seriali?,! per divertirsi e divertire. Il segno che distingue un gruppo dall'altro è il colore ""Welle calze: «paonasso» (che-por-è-vioht)rrt>ro--<che è giallo) e «carmesln» (che è rosso), sono i colori de «I Antichi». Tra un gioco e l'altro adesso hanno deciso di fare sul serio per combattere il malcostume degli ospiti di poca creanza. Hanno stesso una Usta di cinque punti che riassume, a uso e consumo di chi viene da fuori, 11 come comportarsi a Venezia. Oli hanno dato un titolo, pomposo come 1 costumi che indossa-no quando escono in missione: Corpus iurts turlstorum. • 1) Dimenticare, appena passato 11 ponte della Libertà, 11 resto del mondo e fingersi veneziani. Basta entrare In città con rispetto, il turista non dev'essere 11 cacciatore bianco che arriva nella giungla a vedere come vivono quegli strani animali chiamati veneziani. • 2) Vestirsi con decenza: via le canottiere o gli slip da bagno, gli zoccoli e i prendisole da Palm Beach. Qui si vive, si lavora, si passeggia, come In tutte le città del mondo. Girereste mal per le strade di casa vostra In ciabatte e mutandine? • 3) E' un po' difficile che 11 cittadino di Venezia vada a mangiare in piazza San Marco. Per fare 11 pie-' nlc sceglie 1 Giardini, San Pietro di Castello, 1 campi k con alberi e panchine. Non sta bene sgranocchiare davanti al cavalli di San Marco, accoccolati sui gradini pesanti di storia delle Procurane. • 4) Importante è uscire dal giro delle guide organizzate: Venezia non e solo la Piazza. E apre il cuore scovare tra calli e corti sconte chi si stupisce delle bifore alle finestre, del piccoli capitelli sperduti, di quelli insomma che si chiamano tesori nascosti. • 5) Cercare 11 dialogo con quelli del posto per capire perché Venezia, nonostante tutto, è ancora Venezia. Chi abita qui l'ha scelto e voluto, qui, nella città più scomoda, difficile, più cara del mondo. Una ragione ci sarà pure: ecco, 11 turista perfetto la scopra e poi, ci si può scommettere, non se ne vorrà più andare. RISUCCHIATI dal tu-; rismo di gruppo, inquadrati cioè negli schemi che le autorità sovietiche prediligono, 1 turisti stranieri che invadono.. |l nuli .spninrp.rilvrrfìl da aiipl-jl 11 dei russi; gli alberghi speciali, per esemplo, o 1 negozi In valuta per l'immancabile souvenir. Cosi non interferiscono con la quotidiana esistenza della capitale Ecce- perché l'Immagine del' turista non suscita in Urss risentimenti e polemi¬ Cinzia Sasso