Ci voleva un tedesco per raccontarci tutto Dallapiccola

lìitto libri lìitto libri Il saggio di Dietrich Kàmper Ci voleva un tedesco per raccontarci tutto Dallapiccola NON è strano, né deplorevole, che la prima biografia completa di Dallapiccola ci venga dall'estero, e precisamente da un autore di lingua tedesca. Si può ammettere che anche in vita l'arte di Dallapiccola ebbe più rapido e forse più ampio riconoscimento all'estero, particolarmente in Germania, che In patria. E si può perfino sostenere che 11 Kttmper, già autore di diversi saggi critici su aspetti particolari della musica dallaplccollana, sia qui avvantaggiato, nella narrazione biografica, dal fatto di rivolgersi in primo luogo a lettori stranieri, cui bisogna raccontare tutto, per filo e per segno, della vita del musicista, mentre uno scrittore italiano si troverebbe magari imbarazzato a raccontare la rava e la fava. Qui c'è tutto, sulla vita, sull'uomo, sulle opere; sulle sue idee, sull'eccezionale cultura letteraria, sulla sua posizione in campo religioso e politico. Non solo c'è tutto quel che si sapeva, ma c'è anche di più, perché l'autore può valersi di documenti privilegiati, come la corrispondenza del musicista col suo editore Suvinl Zerboni. C'è, per esemplo, come andò che Dallapiccola fece le sue scelte editoriali, e c'è la spiegazione della fedeltà scrupolosa con cui poi le mantenne. C'è la rivelazione di certi particolari segreti annidati nelle • I tendenziosa commedia di equivoci interpretativi, di cui io stesso ebbi una volta a cercare di smontare gli interessati meccanismi, In un saggio pubblicato negli Annali della Scuola Normale di Pisa, non noto all'autore. (Cosi come ignora i miei studi sull'ultima opera, 1 quali del resto non presentano altro pregio se non quello di riferire spiegazioni e dichiarazioni del musicista). Le analisi delle opere, sono tecniche e letterali, con diligenti delucidazioni della trama dodecafonica e di quel flammlnghlsml seriali di cui Dallapiccola si era sempre compiaciuto, anche prima dell'adozione del sistema. Preziosa la ricognizione di tutta quella fitta trama di autocitazioni che percorre l'intera opera del compositore ed aiuta spesso a intendere 11 senso del passi musicali. Dallapiccola faceva eco a Berg e a SchOnberg nel Luigi Dallapiccola 'mettere in guardia contro la sopravvalutazione delle analisi tecniche. («Portano a vedere come un penso è fatto — diceva SchOnberg —, mentre io ho sempre aiutato a capire che cosa esso è) Ma il fatto è che LA Fonlt Cetra distribuisce In questi giorni sul mercato Italiano un nuovo long playlng del saxofonlsta Art Pepper con George Cables al pianoforte, David Williams al contrabbasso e Cari Burnett alla batterla. L'etichetta madre è la Galaxy (NM 3014), 11 titolo generale è Apq, che sono evidentemente le Iniziali di «Art Pepper Quartet». SI tratta di una parte di alcuni concerti tenuti dal gruppo fra 1113 e 1115 agosto 1981 al Mayden Voyage di Los Angeles, 1 quali fi| nora hanno dato vita a tre f long playlng:, Apq,., Rao.àgame è Stardust. Quest'ultimo, a quanto sembra, dalle nostre parti si farà attendere per alcuni mesi. Come gli altri, Apq è un disco eccellente che restituisce In pieno la sonorità suggestiva e tesa di Pepper, 11 fraseggio nitido e controllato, 11 perfezionismo che lo induceva a ot- Un campione d

Luoghi citati: Germania, Los Angeles