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& & I draghi in Italia La Editrice Giochi distribuisce finalmente la edizione italiana di Dungeons and Dragons. II nome è rimasto quello americano perché è ormai famoso in tutto il inondo, anche in Italia. Letteralmente lo si potrebbe tradurre 'Segrete e Draghi»: lo scenario prevalente è il sotterraneo tenebroso di una torre medievale. Ne abbiamo più volte parlato su questa pagina e ora chi ne fosse stato incuriosito (ma non se la fosse sentita ± di affrontare la lettura delle lunghe istruzioni in inglese) potrà cavarsi la voglia di provare. Non sarà difficile trovare qualcuno che già sa giocarlo: si calcola che da una decina d'anni alcune migliaia di italiani siano già stati contagiati dal germe di Dungeons and Dragons. Basterà ripetere, in pillole, die D&D è il capostipite di quel giochi di simulazione strategica, ambientati in un mondo alla Tolkien, cìie si chiamano «Fantasy Games», e che evolvendosi hanno subito una mutazione genetica: sono propriamente giochi di proiezione, o giochi di ruolo (interessanti ad esempio per psichiatri di scuola junghiana), e non sono più giochi di tavoliere. Qui il tavoliere è scomparso, e sono scomparse le regole: tutto è affidato alla fantasia del capogioco.