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il telefono di Kapitsa il telefono di Kapitsa ca", aveva assassinato la sua "Lady Macbeth del distretto di Minsk"». KAPITSA: «D grande fisica nucleare Piotr Kapitsa proseguiva il suo lavoro di ricerca a Mosca; oggetto di un gran rispetto e di una stretta sorveglianza da parte delle autorità. Più volte mi propose di utilizzare la sua linea diretta col Cremlino: «Se può servirti, chiama!». Un giorno, in sua assenza, la donna delle pulizie alzò la cornetta e chiese di parlare col Presidente: non aveva alloggio, bisognava bene che qualcuno se n'occupasse». STORIELLA SUL POTERE: «Stalin viaggia sul treno glorioso che corre verso il comunismo quando, all'improvviso, il convoglio ha una panne «Fucilate il capotreno e spedite i ferrovieri in Siberia!» urla Stalin. Ma il treno resta immobile. Arriva Kruscev che interroga i passeggeri: «Perché il nostro treno non corre più verso il comunismo?». «Non c'è più il capotreno e hanno deportato i macchinisti». «Riabilitate il capotreno e rimpatriate gli altri». Ma il treno non accenna a muoversi. «Che succede — domanda Breznev che è appena salito» — «I macchinisti sono introvabili, il capotreno è stato riabilitato, ma era già morto. Abbiamo perduto il fischietto e ci hanno rubato le rotaie». «Ebbene, compagni' — dice Breznev — ci siederemo, tireremo le tendine, e faremo come se il treno fosse in marciai».