I servizi segreti indagano su Cristo

I servizi segretf indagano su Cristo I servizi segretf indagano su Cristo SIENA — Nella consueta, affabile cornice di antica fattoria toscana, di colline che si direbbero modellate in ugual misura dal lavoro dell'agricoltore e dallo sguardo dell'artista, sono stati assegnati a Montalctno i premi -Barbi Colombini-. Il premio letterario (3 milioni di lire) è stato attribuito a Mario Luet «nella cui altissima opera poetica si ritrova sovente l'ispirazione al paesaggio, ai temi e all'ambiente della campagna senese». Il premio giornalistico è andato a un elzeviro di Luca Di Schiena pubblicato su II Giorno, il premio di ricerca storica a Demetrio Zaccaria e Gaudene Freuler, il premio del presidente a Remo Ricchi. . • A questi e agli altri premiati, bottiglie di brunella e vini della fattoria del Barbi. La giuria del premio che sposa enologia e cultura era composta da: Francesca Colombini Cinelll presidente, M. Guldottl, M. Alberini, M. Bindi, John Earle, Giulietta Masino, L. Mencaraglta, T. Ohra, G. Pampaloni, L. Piccioni, E. Rivetta, V. Ronfani, S. Zavolt. PENSATE di essere un alto funzionarlo israeliano e di avere forse tra le mani un incredibile ritrovamento ar-, cheologico: le ossa perfettamente conservate di Gesù Cristo. Che cosa fareste? Il rischio è grande. Lasciare che la scoperta venga divulgata? Tutto il mondo sospetterebbe un inganno sionista. Distruggere la sepoltura? Se la notizia trapelasse, gli ebrei verrebbero accusati di aver eliminato Cristo una seconda volta. L'unica cosa che vi resterebbe da fare sarebbe coinvolgere il Vaticano, il Papa, il più autorevole rappresentante di Cristo in terra. Ecco il ghiotto inizio del romanzo di Richard Ben Sapir, Il corpo, (Dall'Oglio, pp. 379, L. 18.000). La fitta trama collega abilmente questioni archeologiche e religiose, intrighi inter-1 nazionali, spionaggio, dispute teologiche, drammi sentimentali e crisi di fede, suicidi, ammazzamenti e fughe. Accanto alla betta archeologo israeliana che guida lo scavo e ha la responsabilità scientifica di tutta l'intricata questione, viene messo, su ordine espresso del Papa e in totale segretezza, un gesuita americano, ex agente da, per compiere un'indagine minuziosissima e rispondere così alla tremenda domanda: E' o non è il corpo di Cristo? Una risposta affermativa offuscherebbe la verità della Resurrezione e sarebbe una catastrofe per la fede detta cristianità. * * Sul lavoro dei due protagonisti (che trovano anche l'occasione di ricamare una struggente storia d'amore) vigila e controlla, oltre l'efficientissimo Mossad, il servizio segreto, israeliano, anche naturalmente il Kgb, gli ultra-ortodossi ebrei, il Segretario di stato vaticano... Cosi tra intrighi di governi e lancinanti drammi individuali, il gesuita atta fine della sua indagine si convince che quello è proprio il corpo del usuo amico- Gesù Cristo. Ma tutto si complica e si colora di tragedia. Risparmiamo i colpi di scena finali al lettore che supererà le quasi 400 pagine, riconoscendo al Sapir una grande abilità nell'intreccio e una presentazione non banale della.complessa problematica archeologica e religiosa. Peccato che sprechi molti talenti in lungaggini asfondo teologico e con troppe minuziose notazioni che stemperano la carica drammatica del racconto. Massimo Tosco

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