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Alla ricerca della scimmia perduta Alla ricerca della scimmia perduta (cg.) Un Lama privato La pipa Petersen in copertina e «11 signor Cgil» nel titolo: è un ritratto di Luciano Lama, delineato dal giornalista Mario Guarino con testimoninanee e fotografie inedite (Gel, pp. 188. L. 16.000). La vita pubblica di Lama è nota e qui viene ripercorsa, dalla Resistenza nei Gap, alla militanza socialista, dalla scelta del pei alla guida del sindacato unitario. Altrettanto note sono le sue idee, anche perché Lama è da sempre un leader che ha accettato di parlare con chiarezza — per qualcuno dei suoi compagni «/in troppo- — e di confrontarsi con tutti, amici e avversari. Il libro dì Guarino sceglie perciò di appronfondlre il ritratto privato, il carattere dell'uomo, attraverso i ricordi della madre e di coloro che piti gli sono stati vicini. E' una biografia ancora aperta, che lascia intravedere la possibilità di un seguito intitolato Al signor pei: „ , dg) Ricoslru/ione di Gìgantopithecus e e l n o i a ) .. i e 0 l , comune purtroppo a molti studiosi francesi dell'umanità piti antica, è poi il gioco della cronologia;al rialzo. Ciò che non è abbastanza vecchio sembra non essere abbastanza imporrante. Le date degli ominidi dell'Asia sudorientale sono troppo antiche: Coppens evidentemente non conosce i risultati cronometrici ottenuti da giapponesi e americani a partire dal 1980, secondo cui i fossili dell'isola di Glava e del Yunnan, in Cina, riferiti tutti a Homo erectus, difficilmente sono anteriori a 1,3 milioni di anni (Richard Shutler ne ha scritto per il pubblico italiano in Aspetti dell'evoluzione umana, edito da Guida). Lo stesso va detto dell'ingresso dell'uomo in Europa, un problema troppo affascinante per essere lasciato alla carrellata acritica di questo libro. Frat¬ to che la risposta è zero. Una delle niassime dimenticate della paleoantropologia e dell'archeologia è che lo studioso sa che cosa ha trovato, ma non sa che cosa non ha trovato. E che fine ha fatto il Tchadant Ino pus o tuomo del Ciad; sahariano ante luterani, un fossile geograficamente eccentrico raccolto da Coppens allora giovanotto? L'autore, imbarazzato per averlo erroneamente creduto un australoplteco, non ce lo dice. Persino uno studioso di questa esperienza non ha familiarità (o simpatia) con problemi importanti.. Di fronte ai crani privi di ■faccia preferisce pensare alla •prima manifestazione rituale' dell'uomo (500 mila anni fa?) anziché al fatti *tafonomicU: le impensabili traversie chimico-meccaniche da cui nasce un fossile. Un suo vizio,