Marulla sprizza felicità

Marulla sprizza Mi€lla Marulla sprizza Mi€lla Ma, come si è detto, la pur volonterosa prestazione degli uomini di Burgnich non può far passare In secondo plano le carenze strutturali della squadra, che si sostanziano nella mancanza di un uomoguida a centrocampo, un elemento che sappia fare da catalizzatore sia in fase di disimpegno sia in fase di appoggio. A questa carenza il Genoa, anche ieri, ha cercato di ovviare facendo molto movimento, a tratti in modo quasi frenetico, ma il Cesena lo ha sempre controllato con sufficiente sicurezza. Cosicché le emozioni sono state poche (oltre al gol segnato da Marulla e a quello sbagliato da Angelini): una duplice occasione per i rossoblu nel finale del primo tempo (tiro di Marulla respinto, e successiva conclusione a lato di Guerra), e una pallagol ignobilmente messa a lato da Gibellini, su lancio di Angelini, dopo che lo stesso Gibellini, presentatosi solo davanti a Cervone, aveva avuto tutto il tempo per prendere la mira. GENOVA — C'è abbastanza euforia nello spogliatolo genoano, dove Manilla riceve molti complimenti per II gol (e per la bella prova), che cosi spiega: «Il cross di Butti è stato preciso, ho visto che Dadina era fuori del pali, ho tentato II pallonetto per scavalcarlo. E' andata bene». . . Soddisfatto, ma con misura, l'allenatore Burgnich: «Il Genoa — dice — ha dato una grossa prova di carattere. C'erano state delle polemiche, in settimana, ma la squadra ha reagito nella maniera migliore a queste polemiche, con un valido, validissimo atteggiamento In campo, anche considerando che il Cesena non era certo un avversarlo facile. Ora II calendario ci riserva due trasferte consecutive, entrambe difficili, ad Ascoli e a Pescara, però dopo questa vittoria le possiamo affrontare con relativa tranquillità», g b

Persone citate: Angelini, Burgnich, Butti, Cervone, Dadina, Gibellini

Luoghi citati: Ascoli, Genova, Pescara