Cuocolo «Meglio l'Università che una carica priva di potere»

Giocolo: «Meglio l'Università che una carica priva di potere» Giocolo: «Meglio l'Università che una carica priva di potere» GENOVA — Improvvisamente, Il prof. Fausto C'jocoio, presidente del Consiglio regionale, manda una lettera di dimissioni. •Preterisco dedicarmi all'Insegnamento universitario», scrive. Se ne va dal governo della Liguria uno degli uomini pio preparati, e la decisione suscita amarezza e Interrogativi In un ente come la Regione nel quale si sta ancora cercando di rimediare el guaiti di scandali e scandaletll recenti. E' un bruito segnale; vuol dire che la politica lascia II posto al «rampanti», al carrieristi, ed espelle l dirigenti più preparati? Fausto Cuocolo, democristiano dal primo dopoguerra, sul cinquantanni, è sposato e ha due figli. E' ordinarlo di diritto pubblico e direttore dell'Istituto studi giuridici dell'università di Genova. Ha scritto dieci volumi (dal 1955 al 1983) di diritto costituzionale; è staio consigliere giuridico di Spadolini nel due governi presieduti dal leader repubblicano. Ha ricoperto la carica di vicepresidente delia Provincia dal 1070 al 1975. Alla politica ha pagato un duro prezzo: nel maggio del 1979 fu gambizzato da un commando br. —Prof. Cuocolo, lol dice di essersi dimesso per Incompatibilità fra l'Incarico pubblico e l'insegnamento universitario. Ma questa Incompatibilità, non c'era anche prima? -Assunsi la vlcepresldenza II 18 giugno scorso. Era una tese di vacanza dall'università. C'era la giunta da tornare. Non ritenni di sottrarmi alle responsabilità di concorrere ad una soluzione della ■crisi. Ora, che sta per cominciar* l'anno accademico, torno all'università, anche perché una sentenza recentissima della Corte di Cessazione rileva l'Incompatibilità tra I due ruoli. Naturalmente resto consigliere regionale, disponibile a dare II mio contributo. Non Intendo fare II Cincinnato universitario». ■ —SI parla però di altri motivi: delusioni per un Incarico un po' defilato rispetto alle guida della Regione, dissensi con II presidente dell'ente, Il socialista Rinaldo Magnani. / «Sono motivi secondari, anche se per quanto riguarda II ruolo di presidente del Consiglio regionale esistono. Questo è un Incarico dal quale non s'influisco sulle decisioni, e privo di poter». E allora, piuttosto che buttar via II mio tempo a dare la parola all'uno o all'altro consigliere, ho scelto di fare cose che servono di più. Dedicarmi al giovani, par esemplo: ve ne sono 900 Iscritti al mio corso». —Ma I contrasti con II presidente della Regione? •Diciamo che Magnani è un po' accentratoro^ non lascia molti spazi, e questo può Infastidire. Ma non c'entra con la mia decisione che nasce anche dalla mia ottima verso la politica Intesa come professione. Penso che non sia giusto appassionarsi alle cariche». —Insomma, prof. Cuocolo. fare II presidente del Consiglio non è gratificante per la limitata funzione pubblica che può esprimere. Lo è elmeno dal punto di vista economico? •L'Indennità è Inferiore a un milione e mezzo al mese». Intanto, un'altra «uscita di scena» turba la de genovese II cui segretario regionale, Giovanni Bonelli, ha deciso di dimettersi. Bonelli sarebbe profondamente deluso dalla scarsa presenza di democristiani nel posti di potere degli enti locali, rispetto all'avanzate elettorale del 6uo partito. g. c.

Persone citate: Cuocolo, Fausto Cuocolo, Giovanni Bonelli, Magnani, Rinaldo Magnani, Spadolini

Luoghi citati: Genova, Liguria