L'Avellino mette paura al Pisa

EAvellino mette paura al Pisa EAvellino mette paura al Pisa Segna Bertoni jr.e pare di RENZO CASTELLI PISA — Ivic ha preso le misure al Pisa dopo 5' di gara ed lia portato il suo Avellino ad un pareggio (1-1) più che meritato dopo aver tenuto in scacco la squadra di casa per larga parte della partita. Il pareggio del nerazzurri che avevano subito il gol dell'avellinese Bertoni dopo 21' di gioco è giunto infatti soltanto ad un quarto d'ora dalla fine facendo tirare un grosso sospiro di sollievo ai 16 mila Tanto è stato lo choc di una sconfitta casalinga sfiorata che neppure il pareggio ha rasserenato il presidente del Pisa, Romeo Anconetani, il quale al termine dell'Incontro ha detto: -E' stata una partita obbrobriosa, la peggiore giocata dal Pisa da quando sono io alla presidenza della società-. Il Pisa dunque resta all'asciutto in casa dopo aver fatto benissimo in trasferta. Ol- reggia Ipsaro, uno dei gioca Pisa-Avellino PISA (all. Guerini): Manninl 6; Colantuono 6,5, (56' Muro s.v.), Volpecina 6,5; Chili 6, (74* Caneo s.v.), Ipsaro 7,5, Frogna 5,5; Berggreen 5,5, Armenl.se 6,5, Klcft 5,5, Glovannelli 5, Baldierl 6. AVELLINO (all. Ivic): DI Leo 7; Terroni 7, Galvani 7; De Napoli 7, Amodio 6,5, Zandonà 6; Agostinelli 6,5, Benedetti 6,5, Diaz 7, Bertoni 7, Alessio 6, (74' Colomba s.v.). Arbitro: Pairetto 7. Reti: 21' Bertoni, 75' Ipsaro. tretutto l'Avellino non aveva mai ottenuto punti sul campo pisano né messo mal a segno una rete. Sono mancati nel Pisa di oggL gli stranieri Kleft e Berggreen, svuotati dagli incontri nelle nazionali dei loro Paesi, ed 1 nazionali Under 21 Progna e Baldierl, spesso fuori quadro; è mancato soprattutto 11 cervello della squadra Glovannelli incappato in una giornata nera. Nel Pisa benissimo lo stopper Ipsaro forse spronato dall'ipotesi di una prossima cessione (a rigor di logica Ipsaro avrebbe dovuto però esser depresso perché andrà tori che Anconetani ced 1-1 ad una formazione di serie B, forse il Genoa o l'Arezzo). Dichiarazioni di Anconetani anche su questo tema. Seppur 11 presidente del Pisa non ha fatto nomi (di Ipsaro in partenza si parla peraltro da tempo) Anconetani ha ammesso: -Vedremo, cederemo i giocatori che la società crederà opportuno poiché l'azienda Pisa deve far quadrare i conti. Del resto questo pubblico, oggi appena 12 mila paganti, non merita la serie A. La massima dti'tsione la merito solo io.'-. La cronaca è scarna di spunti ed è vissuta pratica¬ erà per ragioni di bilancio mente soltanto nei gol dei due ex Bertoni (nel Pisa di Agroppi) e Ipsaro (nell'Avellino di Vinicio). Bisogna attendere 20' di studio perché si assista ad un tiro in porta e 11 Pisa scopre che si tratta anche del gol dell'Avellino. E' il 21': Diaz è atterrato al limite dell'area nerazzurra, batte Agostinelli che allunga la sfera a Bertoni 11 cui tiro è teso e supera Manninl. La reazione del Pisa si concretizza in un solo tiro al 25' di Armenise parato da Di Leo. Ripresa. Il Pisa parte deciso a schiacciare l'Avellino nella sua area. Al 1' con Armenise impegna Di Leo; al 15' è Ipsaro a calciare fuori di poco; al 23' Baldierl semina lo scompiglio nell'area avellinese ma poi viene fermato da Ferronl al momento del tiro; al 30' il pareggio. Glovannelli coglie finalmente Berggreen che allunga ad Ipsaro smarcato: il forte tiro dello stoppor è imparabile per DI Leo.

Luoghi citati: Avellino, Pisa