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Schachner: «Solo un errore» Per Junior nessun processo Schachner: «Solo un errore» Per Junior nessun processo Il brasiliano; «Trovere dal nostro Inviato GIORGIO DESTEFANIS MILANO — Allargano le braccia e alzano le spalle con aria quasi rassegnata: questo l'atteggiamento dominante il fra i giocatori de! Torino dopo la tersa consecutiva sconfitta che, come le due precedenti (a Roma e nel derby), considerano immeritata. Una valutazione, d'altro canto, che è convalidata dai più che lusinghieri giudizi sentiti fra i giocatori ynilanlsli. Il primo granata a lasciare gli spogliatoi è Corradini, uscito al 37' del primo tempo per uno strano ed inconsueto incidente. «Devo aver preso un colpo su un nervo del polpaccio destro — spiega il giocatore — subito sotto il ginocchio. Ho sentito un gran caldo nella gamba e un for!|| micolio nel piede dopodiché non riuscivo più a reggermi sulla gamba destra. Il dottor Camptni ha detto che non è niente di grave, speriamo passi in tempo per la partita di Coppa di mercoledì. La partita di oggi? C'è poco da dire: finché sono stato In campo mi sembra abbiamo giocato decisamente bene. ! Semplicemente un periodo di quelli in cui 11 pallone non va in porta neanche a spingerlo. É Lo so anch'Io che quando si perde non bisognerebbe dire niente, ma mi sembra che. anche oggi abbiamo dimostrato di essere In ottime condizioni». Martina appare addirittura lj|iì frastornato (non certo dagli ìli attacclil rossoneri), quast non | Riuscisse a capacitarsi di una 1 nuova sconfitta: «Che cosa si | .può ancora dire? Sta girando È tutto storto. Mi rendo conto 1 anch'io che forse è troppo ijl semplice continuare a parlali re solo di sfortuna, però non jij mi vengono altre idee. Forse I giochiamo... troppo bene. j|| Speriamo di peggiorare nel i| gioco e di fare qualche rlsul||| tato. Al rimedi ci penserà Raìii dice che, anche In questa ocli caslone, sta dimostrando di !Ì! essere un grande allenatore mo all'interno la forza per reagire» - Dossena: «I risultati arriveranno)) pagni mi hanno mosso critiche; è in questi casi che si vede la compattezza e l'amicizia della squadra». Dossena ci tiene a spiegare un'occasione capitatagli e che, secondo alcuni, avrebbe malamente sprecato (tiro al volo finito in curva): «Solo dalla tribuna si può pensare che un pallone come quello fosse facile — dice —. il fatto grave, piuttosto, è che su tre partite finite con una sconfitta abbiamo giocato male solo un temilo, il primo di Roma. Purtroppo, però, continuiamo ad avere questo problema di non riuscire a concretizzare il gioco che creiamo. Nessuna crisi, comunque: continuando ad andare avanti cosi i rlsultàti'ctèvono venire per forza». Junior ribadisce quanto affermano i colleghi. Senza, per una volta, riuscire a trovare la coìisueta ironia. «E' un momento cosi — dice scuotendo le spalle — si fa molto gioco ma non i gol. Lo stesso discorso delle altre due partite in cui slamo stati sconfìtti. Non è il caso, comunque, di fare processi alle punte. Dobbiamo puntare sul collettivo e di gol dobbiamo cercare di farne tutti». A cominciare magari dalla partita di mercoledì contro l'Havduk. «Certamente tre sconfitte non sono 11 modo migliore per presentarci bene nella partita di Coppa — ammette il brasiliano — comunque domani e martedì ci troveremo tutti insieme, ^parleremo, discuteremo fra noi». standoci molto vicino». Effettivamente in questa occasloìie si sta dimostrando come la squadra granata sia compatta e solidale in tutti i suoi componenti: nessuna critica agli attaccanti che non segnano, nessuna reeriìnlnazione sui gol sbagliati. Lo sottolinea proprio Schachner che, in questo primo scampolo di stagione, è fra i più criticati da parte del pubblico. «Di vera occasione ne ho avuta solo una e Terraneo è stato bravo a parare. Quel pallone che mi è arrivato nel secondo tempo, dopo la respinta del portiere del Milan su tiro di Comi, era molto difficile perché avevo un avversarlo addosso. Comunque non mi sembra di aver giocato male e neppure i miei com¬ l'iivlIaGottsclic