Quei detenuti nell'ospedale

Denunciati 4 casi disperati Denunciati 4 casi disperati Quei detenuti nell'ospedale Al «repartino», potrebfatto: «Se mi inviano a L'associazione radicale per l'informazione alternativa sta dando risalto alla situazione di quattro detenuti del reparto che si trova nel complesso delle «Molinette». Quattro casi dolorosi. Il primo è quello di Silvana Patene, un metro e sessantacinque, trentacinque chili. Il suo è un caso di anoressia come quello di Giuliano Narla. Rifiuta il cibo da quindici mesi. Paolo Sivlerl, 30 anni, in carcere dal '79, milanese, brigatista è invece ad un passo dall'incapacità di intendere e di volere, dopo una ridda di spostamenti tra una clinica penitenziaria e l'altra. Giuseppe Di Stefano è al quindicesimo giorno di sciopero della fame. Aspetta gli arresti domiciliari, non ha neppure più 11 denaro per permettersi un legale. In carcere e fuori è stato perseguitato dalla malavita: gli hanno persino «gambizzato» la figlia. Gualtiero Mozzone, ex tossicodipendente, ha contratto una malattia, il Las, che può evolversi In Aids. Non gli è consentito il ricovero in una cllnica specializzata. • «Se mi mandano a Pianosa mi ammazzo». Giuseppe Cilea, un detenuto che tra ventidue giorni dovrebbe es¬ srTz«mvloncCsdtttmvdpcplIfccdaiGcd bbero morire - Altro a Pianosa, mi uccido» sere scarcerato, sta per essere trasferito nell'isola della Toscana adibita a penitenziario, considerata un vero «inferno». Ha paura: già nel maggio dell'anno scorso aveva minacciato di uccidersi se lo avessero destinato a Pianosa. Era stato trasferito nel carcere di massima sicurezza di Cuneo da dove, nel mesi scorsi, si sonò levate lamentele del detenuti a causa del trattamento rigoroso e della pratica delle Ispezioni corporali. • Ora, a ventidue giorni dal termine della pena, è quantomeno singolare che Cilea venga trasferito a Pianosa dove, con ogni probabilità, potrebbero sorgere incidenti che prolungherebbero la sua permanenza nelle patrie galere. C'è chi specula sui non vedenti Le richieste di offrire carta, Indumenti usati o denaro in.' | favore dell'Unione Italiana,-, ciechi, da qualche tempo in S corso a Torino con il metodo. », del porta a porta, non sono I autorizzate dall'associazione: il presidente provinciale Ulc, Giuseppe Salatino, precisa che si tratta di •speculazioni» da parte di sconosciuti. GGERE ZE GRASSE IONE n. telex, n. conto anep/alger

Persone citate: Cilea, Giuliano Narla, Giuseppe Cilea, Giuseppe Di Stefano, Giuseppe Salatino, Gualtiero Mozzone, Paolo Sivlerl, Silvana Patene

Luoghi citati: Cuneo, Torino, Toscana