Zampini chiede aiuto a Pisapia e promette di cambiar tattica

Dopo la nomina dell'avvocato Accatino s'è rivolto al prestigioso penalista milanese Dopo la nomina dell'avvocato Accatino s'è rivolto al prestigioso penalista milanese Zampini chiede aiuto a Pisapia e promette di cambiar tattica La tangent i-storprocesso a me, Zampini arriva di corsa, tuta da ginnastica e scarpette di gomma, dalla stradina in mezzo ai campi e con uno scatto s'infila in casa. Il fotografo non fa in tempo a puntare l'obiettivo. Il faccendiere abita a Villareggia, in provincia di Vercelli, in una bella villa costruita al tempi d'oro, quando gli •altari» córlYè' pùtìbnche,'a'ni^ ministrazionl non èrano ancora finiti nel mirino dei giudici. Il colloquio avviene nello studio, lontano dalla famiglia •che in queste cose deve restar fuori». E' lo Zampini di sempre, anche tra le pareti domestiche: doppiopetto, barba da «alpino», aspetto deciso dietro occhi azzurri freddi che si posano sicuri sull'interlocutore. Ha perso qualche chilo: •Vero, durante il primo processo mi era salita un po' la pancetta a star giornate seduto in aula. Per il secondo "round" voglio esser in forma. Ne ho di cose da fare e dire». Alcune decisioni l'imputato chiave dello scandalo delle tangenti le ha già prese. La scorsa settimana ha annunciato la nomina del nuovo legale, Pierangelo Accatino. •Ma II 5 novembre — precisa subito Zampini — quando ci ritroveremo vorrei che i miei na singolare prop y ritorna in tribunale il 5 novembre - Il faccendiere: «Non deve essere un deve essere la fotografia della città e di una classe politica corrotta» d Adriano Zampini legali fossero due. Su consiglio dell'avvocato Accatino mi sono rivolto al professor Gian Domenico Pisapia, di Milano. Ho già mandato al tribunale il telegramma di nominali. Il professor Pisapia, 66 anni, ordinarlo di procedura penale alla Statale, è un •luminare» tra 1 più noti. Ha presieduto la commissione che ha preparato 11 nuovo codice di procedura penale ed è stato il legale di Roberto Calvi. Zampini, quale sarà là sua nuova linea processuale? >La osta di un ex alle Il professor Giandomenico Pisasolita, dire tutta la verità sino in fondo, ma cambiando radicalmente tattica. L'altro processo mi ha insegnato parecchio. Ho parlato troppo, ad esempio. Ho raccontato per ore, ammettendo mie ed altrui responsabilità, ed il risultato qual è stato? Che subito dopo gli altri imputati negavano tutto e io solo sono diventato il 'faccendiere" o "il grande corruttore". Ma non è così. Il processo delle tangenti non deve ridursi, ancìie se tanta gente lo vorrebbe, al processo a Zampini. Deve invece esser la fotografia di una ccmpvcssuimgpzdNd vatore di bovini apia nominato per il processo città e della sua classe politica corrotta. Non ero io la mente o il "motore" di tanti progetti. Quando verrò nuovamente interrogato ad un certo punto chiederò, anziché sgolarmi, di sentire le registrazioni telefoniche. Si udranno i politici affermare "ho fatto passare in consiglio il progetto, adesso si deveno metter in moto anche..." Voglio vedere come qualcuno potrà ancora negare l'evidenza o far s\ che il processo perda la sua vera connotazione. Non sono disposto a passar da capro espiatorio. Erano i politici a cercare me, non il contrarlo». Per questa ragione ha cambiato avvocati? •Ho confessato tutto quel che avevo da confessare. A questo punto, poiché continuerò a dire la verità, ho blsogìio di una superlativa difesa tecnica che mi sarà garantita da due professionisti come gli avvocati Pisapia ed Accattino».'' . Lei però, alla fin dei conti, ha pagato miliardi in tangenti, ha corrotto gente. Si sente colpevole? •Sono un imprenditore e uno come me si trova ogni giorno a mediare per poter concludere affari. Trattando tra privati il versamento di una provvigione ad un procacciatore d'affari è perfettamente legale. Con la pubblica amministrazione è reato. Tutto perché la politica, almeno ufficialmente, non si è adeguata ai tempi. Si deve finalmente avere il coraggio di dire die la politica ed i partiti noti possono sopravvivere con il finanziamento pubblico o i versamenti-dei simpatizzanti. La politica ormai è solo economia ed imprenditorialità. Ecco porcile non mi sento colpevole e continuo a sostenere di aver versato provvigioni, non tangenti». Marco Vaglietti

Luoghi citati: Milano, Vercelli, Villareggia