Belgio confermati Martens e il governo di centro-destra di Renato Proni

Primi risultati e proiezioni danno vincenti de e liberali Primi risultati e proiezioni danno vincenti de e liberali Belgio: confermati Martens e il governo di centro-destra Secondo i dati trasmessi dalla tv, la coalizione avrebbe guadagnato due seggi in più rispetto all'ultima legislatura - Paura di atti terroristici alla vigilia delle elezioni BRUXELLES — I primi risultati e le loro proiezioni su scala nazionale delle votazioni per la nuova legislatura in Belgio danno per certa la conferma della maggioranza alla Camera dei partiti di governo democristiani e liberali, nonostante il successo relativo dell'opposizione socialista. Il governo di centro-destra capeggiato per quattro anni da Wilfrled Martens sarà quindi confermato, assieme alla sua politica di rigore economico. Non è bastata l'alta disoccupazione e l'opposizione dei socialisti fiamminghi agli euromissili ad intaccare la maggioranza di centro-destra. Quello di ieri è stato un voto a favore della stabilita politica e della continuità da parte di un elettorato che non ha voluto credere all'alternativa socialista di espansione economica immediata. Secondo i dati trasmessi dalla televisione ieri sera tardi, in collaborazione con un istituto specializzato, la nuova maggioranza democristiano-liberale avrebbe alla Camera 115 voti su 212, due in più che nell'ultima legislatura. Infatti, la de fiamminga ha guadagnato 6 seggi, ma uno ne ha perso quella francofona. Ilpartito liberale francofono ha guadagnato 3 seggi, ma quello fiammngo ne ha persi 6. Il partito socialista ha guadagnato 7 seggi, quello ecologico uno e il partito nazionalista fiammingo ne ha persi 3. In un clima politico piuttosto teso, con i seggi elettorali presidiati da ingenti forze di polizia, a causa di alcuni attentati terroristici compiuti dalle 'Cellule comuniste combattenti' proprio alla vigilia, 7 milioni di cittadini belgi hanno eletto ieri 212 deputati. 106 senatori e 716 consiglieri provinciali. In gioco era la conferma del governo di coalizione de¬ Per spionaggio liberale che da quasi un'intera legislatura è rimasto al potere con il premier Wilfried Martens. E' stato il governo più lungo da vent'anni in questo Paese, in cui le crisi sono frequenti, e avrebbe resistito fino a dicembre se i tragici fatti dello stadio di Heysel non l'avessero costretto ad anticipare di due mesi le elezioni legislative. La campagna elettorale ha visto contrapposti il partito socialcristiano fiammingo e il partito democristiano francofono di fronte ai partiti socialisti francofono e fiammingo. I primi si sono impegnati con lo slogan «Nessun cambiamento nelle politiche-, ovvero a mantenere una linea conservatrice e rigorosa in economia come premessa alla ripresa; mentre i secondi hanno chiesto agli elettori: «Siate meglio oggi oppure quattro anni orsono?-, puntando quindi sull'alto tasso di disoccupazione e sulla riduzione reale del potere d'acquisto dei salari e delle pensioni come tema dominante per sconfiggere la democrazia cristiana. Nella campagna elettorale, tuttavia, ha avuto un ruolo importante anche la questione degli euromissili, perché il capo socialista fiammingo Karel van Mlert vorrebbe che quelli già installati nella base di Florennes fossero smantellati. I socialisti francofoni capeggiati da Guy Spitaels, invece, accettano i Cruise americani, come del resto la de e i liberali, in atte¬ sa di ridurli di numero con un accordo negoziato a Gineva. Il governo dimissionarlo aveva nella precedente legislatura 113 seggi alla Camera su un totale di 212. Porse il maggior problema per la formazione del nuovo governo di coalizione de, liberale è rappresentato dalla divisione tra la de francofona e quella fiamminga sull'opportunità di trasferire i poteri in materia di istruzione dalle autorità centrali a quelle regionali. Come tutti 1 governi europei, comunque, quello nuovo del Belgio dovrà affrontare con urgenza il problema della disoccupazione, che affligge quasi il 14 per cento della forza lavorativa di questo Paese. Renato Proni

Persone citate: Cruise, Martens, Wilfried Martens

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles