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Penna uccisa a coltellate dal tiglio Penna uccisa a coltellate dal tiglio ROMA — Un ex bidello di una scuola media, Giovanni Francionl, di 31 anni, colto da una crisi di follia, ha ucciso, con un grosso coltello da cucina, la madre Clara Elisa Eicher di 63 anni. L'uomo. In cura da tempo per crisi depressive, agli agenti che lo hanno arrestato, quando era ancora vicino al cadavere della madre, ha detto soltanto: «Io sono figlio dt Edipo: come l'ho creata mia madre l'ho distrutta». Il delitto è avvenuto ieri mattina nell'appartamento di uno stabile della via Casiltna, dove l'assassinio abita con la madre e un fratello più giovane, Angelo di 23 anni. Verso le ore 11 una inquinila, Franca Suma, suonava alla porla del Francionl per pregarli di abbassare il volume del giradischi troppo alto, ma nessuno le apriva. La donna si rivolgeva ad un amico della famiglia Francionl, che abita a poca distanza: qui trovava Angelo Francionl, e pregava quindi il giovane di intervenire. Quando quest'ultimo entrava In casa, trovava il fratello, con gli abiti completamente Intrisi di sangue, inebedito davanti al corpo della madre distesa sul pavimento del corridoio, davanti alla porta della cucina. Secondo la ricostruzione dell'omicidio fatta dalla polizia, Giovanni Francionl, con un grosso coltello da cucina, ha ucciso la madre colpendola ripetutamente alla testa, al volto, alle braccia e amputandole la mano destra con la quale, probabilmente, la donna aveva tentato di ripararsi dai colpi. Infine l'uomo le ha conficcato il coltello nel ventre. L'ex bidello aveva lasciato tempo fa scuola media «Giustintana», all'Olglata, perché soggetto a crisi depressive e per le quali era In cura dai medici della Usi. Elisa Eicher, vedova da anni, oltre al due figli con 1 quali viveva ne aveva avuto altri tre.