Giallorossi gentili col Toro Bonetti: « Junior fantastico»

Giallorossi gentili eoi Toro Bonetti: « Junior fantasti€0» Giallorossi gentili eoi Toro Bonetti: « Junior fantasti€0» previsione, che è divenuta una magnifica realtà, il gesto ha voluto anche dimostrare che siamo tutti compatti. Può toccare a chiunque andare in panchina. Pei- quanto riguarda Il gol, ho sfruttato un rimpallo colpendo rapidamente al volo. Forse Martina si è gettato in ritardo perché era coperto. Il Torino si è confermato complesso di prlm'ordine. Tiene bene la palla, a tratti ci ha impegnati severamente. Però non tiriamo fuori la storia della stanchezza per la partita di coppa. Quando noi superavamo il turno, la domenica successiva scendevamo in campo più caricati. E' vero, forse non slamo stati impeccabili sul piano dello spettacolo, ma questa è una Roma che mira al sodo». Dario Bonetti, che tornava all'Olimpico dopo 5 mesi, si lancia in un pronostico che sarà gradito ai tifosi granata: «Ho visto un Torino dotato di un grandissimo gioco a' centro campo, Junior é semplicemente fantastico. Sono certo che domenica la squadra di Radice darà un dispiacere alla Juventus». Nela ammette sportivamente di non aver subito falli da rigore e difende categoricamente l'azione che gli ha consentito di dare a Tovalieri la palla del secondo gol: «Mi sono portato avanti la sfera con la spalla — afferma II difensore — tutto regolare. Abbiamo battuto un Torino fortissimo che specialmente nel primo tempo ci ha fatto sudare. Quando i granata attaccheranno per vincere sarà dura per tutti a cominciare dalla Juve». di MARIO BIANCHINI ROMA — Sorrisi di soddisfazione, tanti elogi per il Torino. Nello spogliatoio romanista si recita alla perfezione la parte scontata che impone il copione. «Abbiamo vinto contro una grande squadra, la migliore incontrata finora — dice Erlksson con aria convinta — sono contento quando si ottiene la vittoria battendo un avversario forte. Non è stato facile adottare la tattica del pressing che ci eravamo prefissi». La Roma non ha entusiasmato sul piano della continuità. «E' difficile giocare per tutti I 90 minuti sul medesimo standard — replica lo svedese ■— tuttavia abbiamo svolto un buon gioco a centro campo dove si è fatto valere anche il Torino, che però non é mai riuscito a rendersi pericoloso. Ho fatto uscire Pruzzo perché i granata stavano venendo minacciosamente avanti. Ancelotti è stato utile per difendere gli ultimi minuti della gara. Abbiamo avuto 4-5 occasioni da gol e questo mi pare che sia sufficiente». Bruno Conti rivela un simpatico retroscena che aveva suscitato ih tribuna una certa curiosità. «Appena ho visto la palla in rete — racconta l'attaccante — mi sono messo a correre verso la panchina per abbracciare Ancelotti. Il mio compagno, prima della gara, mi aveva detto: vai in campo Bruno, segna un gol e poi faremo festa. A parte la

Persone citate: Ancelotti, Bonetti, Bruno Conti, Dario Bonetti, Nela, Pruzzo, Radice, Tovalieri

Luoghi citati: Roma