Massacrati in Perù 34 detenuti politici

Massacrati in Perù 34 defenati politici Massacrati in Perù 34 defenati politici LIMA — Trentaquattro detenuti politici nel carcere Lurlgancho, presso la capitale, sono stati uccisi dagli agenti di custodia. I cadaveri calcinati dalle fiamme di 30 dei prigionieri sono stati rinvenuti all'interno dello stabilimento penale, nel «Padiglione Britannico» che ospita 300 tra guerriglieri e membri del direttivo del movimento filomaoista «Sendero Luminoso». Altri 4 cadaveri di persone uccise con colpi di arma da fuoco sono stati portati nella sala mortuaria del vicino ospedale. Secondo la versione della direzione del carcere, gli agenti avevano fatto irruzione nel «Padiglione Britannico» per compiere una perquisizione alla quale però i reclusi «senderisti» si sono opposti con armi da fuoco, archi e frecce; fabbricati, sembra, all'interno del carcere. Che cosa sia accaduto con precisione non è stato ancora accertato. La versione ufficiale è che i detenuti sono morti tra le fiamme in conseguenza di un incendio da loro stessi provocato. Secondo vari giornali, gli agenti hanno invece lanciato bombe e sparato con mitra contro i detenuti. Una commissione di parlamentari dei vari settori dell'opposizione, dopo una visita al Lurigancho, ha accusato 11 governo di nascondere là verità. Anche la commissione di pace, di recente costituita dal governo, non ha ottenuto alcuna spiegazione dai dirigenti del carcere. . Nell'intero centro andino le forze armate sono state poste in «allarme rosso», in vista di «possibili attacchi di ritorsione da parte di Sendero Luminoso».

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