Macellaio tenta di proteggere la moglie Un rapinatore spara tre colpi e lo uccide

Agguato di due giovani banditi, forse tossicomani, sabato notte a Cascine Vica in via Arno 13 Agguato di due giovani banditi, forse tossicomani, sabato notte a Cascine Vica in via Arno 13 Macellaio tenta di proteggere la moglie Un rapinatore spara tre colpi e lo uccide La vittima, Dario della giornata era L'hanno ucciso per niente. Gli hanno sparato tre colpi di pistola sull'ingresso di casa, per poi fuggire senza un soldo. Perché? Dario Turinetto, 50 anni, macellaio di Cascine Vica, aggredito sabato sera da due rapinatori mentre rientrava a piedi dal negozio, non iaveva denaro con sè. I banditi, quasi certamente ■jitecìfif'malviventt della z'dha, non sapevano che era lontano dal presupporre di venir preso di mira. Talmente lontano da aver casualmente affidato 11 modesto incasso della macelleria alla figlia, uscita mezz'ora prima della chiusura . L'agguato dei banditi è avvenuto in via Arno 13, verso le 21, mentre l'uomo stava rincasando con la moglie, Maria Caligaris di 50 anni, dalla macelleria situata a meno di 100 metri di distanza, via Assisi 8. Si erano trattenuti nei locali sino a tardi per mettere in ordine il bancone, mentre la figlia Monica, 23 anni, che dà una mano in negozio, era già a casa. Ecco la ricostruzione dell'omicidio avvenuto appena il commerciante arriva davanti alla porta d'ingresso del palazzo. E* un'infermiera Turinetto, 50 anni, stava rincasando con la consorte -1 malviventi fuggiti senza bottino perché l'incasso stato consegnato poco prima dal commerciante alla figlia - Morto tre ore dopo all'ospedale di Rivoli Dario Turinetto, il macellaio uDarlo Turinetto posa sullo scalino di via Arno 13 un fagotto con dei panni da lavoro sporchi e apre il cancello del condominio. Lascia passare la moglie: nessuno dei due bada al giovane fermo sul marciapiede o all'auto parcheggiata in doppia fila poco poco più in là. E' un attimo e il monotono silenzio del quartiere viene spezzato da tre colpi di pistola. Cosa era accaduto? ra professionale cciso sabato sera a Rivoli mentre Il rapinatore ha puntato l'arma al macellaio. L'uomo ha un gesto di paura, si volge verso la moglie e istintivamente tenta di farle scudo con il proprio corpo. Il bandito preso dal panico anche lui, preme il grilletto: una pallottola si conficca nella spalla del commerciante, l'altra nel torace, la terza in una gamba. La donna gli sviene vicino. Dario Turinetto rimane cosi mezz'ora sull'asfalto, pri¬ Inchiesta sull'o rti» nllaft ti rincasava. moglie Maria Caligama che un'ambulanza lo trasporti all'ospedale di Rivoli dove muore dopo la mezzanotte. Maria Caligaris è una donna minuta, nei suol occhi non ci sono più lacrime: «C'era un giovane che avrà avuto forse 25, forse 30 anni sul marciapiedi. Ma non so dire di più, non vi ho badato. La polizia ine l'ìia chiesto tante volte, però non credo di poterlo riconoscere. Stava fischiando, ccupazione giovan ris e Monica, la figlia maggiore guardava in alto verso le finestre della casa: Come per chiamare qualcuno nel condominio. Invece era per passare inosservato e sorprenderci. Io non mi sono accorta di niente, Ito sentito solo la parola "rapina"ìiPoi n\io marito ini ha spinto e quell'uomo ha sparato non so quanti colpi. Ricordo di ai'er urlato». Quella della donna è una ricostruzione sommaria, la sua testimonianza cessa poi ile dell'assessorat quando ricorda di avere perso i sensi. Ma qualcuno ha visto quando i rapinatori fuggono perché gli spari hanno fatto affacciare alle finestre molta, gente. Viene, infatti, notata svoltare sul vicino corso Francia una A 112 bianca. La polizia l'ha ritrovata- ieri jnjattjna, a .quattro chilometri da Rivoli, località "CàltóÌ'WfeéVp;'JsUlJa'¥str,ada che porta ad Àvigllana, completamente bruciata. Il capo della Squadra Mobile Piero Sassi, che conduce le Indagini con il dottor Giovanforte, non esclude nessuna Ipotesi: «Ci sono troppo elementi contraddittori in questo delitto. La tecnica della rapina, preparata con cura ed effettuata il sabato sera quando l'incasso sarebbe stato più consistente, fa pensare a due delinquenti tutt'altro die inesperti. D'altra parte un bandito ha perso la testa solo perchè ha visto la sua vittitna agitarsi impaurita. Stiamo esaminando la posizione di molti tossicodipendenti della sona di Rivoli e Collegno con precedenti penali anche se non è escluso che i due abbiano agito su informazioni di un basista». Marco Vaglictti o all'Istruzione

Persone citate: Dario Turinetto, Giovanforte, Maria Caligama, Maria Caligaris, Piero Sassi, Turinetto

Luoghi citati: Collegno, Rivoli, Àvigllana