La montagna conquista turisti e la concorrenza si fa spietata

Successo del salone che si chiude oggi a Torino Esposizioni Successo del salone che si chiude oggi a Torino Esposizioni La montagna conquista turisti e là concorrenza si fa spietata Al Sestriere 540 caMa tutta la Valle di , Oggi ultimo giorno di «Montagna '85. a To-Esposizioni (orario 15-23) che ieri ha visto la solita folla domenicale di tutte le expo. Quest'anno il tono della fiera è leggermente cambiato, con una specializzazione in più verso l'alpinismo. Non più «solo» una fiera mercato, ma anche vetrina di informazioni sul complesso mondo che ruota intorno al «prodotto» montagna. Sestrieres: la massiccia campagna di rilancio procede all'insegna del precoce e completo innevamento, con l'aiuto di 450 «cannoni» in grado di coprire di neve artificiale un milione di metri quadrati di piste. Buona l'affluenza di pubblico allo stand, dove gli «stagionali» sono venduti a 550 mila lire (contro il prezzo pieno di 590 mila); la vendita degli abbonamenti scontati durerà ancora tutta la settimana presso il salone de La Stampa in via Roma 80, o direttamente al Sestrieres in piazzale Agnelli 4. . Orande interesse anche per la «bottega» di «Alp», nuovo mensile di montagna edito a Torino dalla Vivalda, nnoni «sparano» nev Susa chiede aiuti per la stessa editrice che stampa «Infinito». In sei mesi di vita la rivista è diventata un fenomeno editoriale internazionale, avendo superato, come tiratura e vendita, tutte le testate analoghe. «Attualmente — spiega il direttore Enrico Camanni — vendiamo quasi il doppio di qualunque altra rivista di montagna del mondo e quel che più conta abbiamo raggiunto un'ampia fascia di pubblico: alpinisti, arrampicatori, escursionisti, amanti della natura in genere. Ora cominciamo una serie di servisi dedicati agli sci, curata dall'equipe di Oreste Peccedi. La conferma dell'interesse sovrannaeionale viene ogni giorno, con i più grandi alpinisti europei che mandano foto e servisi'. Soddisfazione anche allo stand del Club Alpino: molte le nuove iscrizioni, i rinnovi, le vendite di libri e pubblicazioni, le richieste di informazioni. Ressa continua nel pool di stand proposto da sei negozi specializzati in alpinismo, di Torino e Provincia, che si sono associati per proporre il meglio della produ¬ e su un milione di metri quadrati di piste fronteggiare le stazioni francesi e svizzere zione in fatto di materiali e abbigliamento tecnico. Il gruppo (Rónco, Gervasutti, Ravelli, Volpe e altri), ha trascinato anche alcune case produttrici, dando nuova vitalità al Salone, e pensa a nuove iniziative. Sempre frequentato lo stand della Provincia di Torino che propone come ogni anno un audiovisivo sugli interventi dell'amministrazione. Tra le piccole stazioni si può citare la Valchiusella, dove la Cooperativa Palit (sede a Drusacco, 400 soci, quasi tutti residenti in valle), promuove un turismo estivo e invernale (lo stagionale costa 200 mila lire), inserito nella splendida natura della valle, che tiene conto della cultura, dell'ambiente, dei prodotti artigianali e della terra. A proposito dell'industria turistica invernale, qualche giorno fa c'è stata una riunione di amministratori e operatori economici dell'Alta Val Susa, che fa seguito al grido d'allarme lanciato tempo fa, motivato dalla mancanza di attenzione pubblica al turismo invernale, ormai determinante per lo sviluppo economico montano. Presenti il sindaco di Bardonecchia Oibello, il presidente dell'Uncem Pulcheri, il sindaco di Sauze Gros, Opezzi della Sestrieres spa, consiglieri regionali e provinciali, responsabili della Comunità montana, sono state . ribadite le difficoltà di far concorrenza a Francia e Svizzera, che godono di massicci interventi statali, e il fatto che possono essere in pericolo migliaia di posti di lavoro. L'assessore regionale al turismo Moretti ha risposto che verrà elaborato un «Programma montagna», con un finanziamento di sette miliardi in tre anni; ovviamente non sufficienti, ma che potranno essere integrati con richieste di fondi al Pio (Fondo investimenti occupazione del ministero del Lavoro), presentando ' però progetti speciali precisi. Per evitare discriminazioni tra le diverse zone del Piemonte (gli stessi problemi li hanno tutte le valli) sono in programma incontri «tecnici» con i responsabili pubblici e privati delle stazioni interessate. r. se.

Persone citate: Enrico Camanni, Gervasutti, Gros, Moretti, Opezzi, Oreste Peccedi, Ravelli, Ressa, Vivalda, Volpe