Palazzi e castelli fuorilegge? La Regione chiede il condono

Un pool d'esperti sta scartabellando tra licenze e atti notarili Un pool d'esperti sta scartabellando tra licenze e atti notarili Palazzi e castelli fuorilegge? La Regione chiede il condono Forse ci sono edifici che tra i fasti del passato nascondono anche qualche abuso edilizio - Polemiche sulla scelta dei professionisti - Domande entro novembre La Regione chiede scusa allo Stato col condono. Un •pool» d'esperti sta scartabellando tra licenze e atti notarili di palazzi e castelli, case nobiliari ed edifici che tra i fasti del passato, forse, celano anche qualche abuso edilizio. L'obbligo di presentare entro il trenta novembre le domande per rimediare a situazioni non pròprio regolari vale per tutti. Per coloro almeno che non si sentono cosi sicuri, oggi, di giurare che tutto è assolutamente a prova di carta bollata nelle case di loro proprietà. Questa certezza la Regione non ce l'ha. Come potrebbe? Da quindici anni Immagazzina locali d'ogni genere. Ha cominciato subito dopo la sua costituzione nel 1970. Allora non esisteva un tetto per la presidenza, né per gli assessorati. 61 affittavano interi piani di costruzioni d'ogni epoca. Quindi 1 primi acquisti: quello di piazza Castello che oggi ospita la giunta, o di via Alfieri 15. Palazzo Lascaris, dove c'è 11 Consiglio. Finiva per 11 governo pie¬ Oggi il sindaco pro montese il tempo delle aule In prestito, degli uffici sistemati provvisoriamente In ogni angolo di Torino. Prendeva forma, mese dopo mese, 11 «patrimonio dell'ente Regione». Data una casa agli assessorati, occorreva pensare al resto. Ai quindici Comprensori, ad esemplo. Di qui l'Impegno della giunta «rossa» guidata da Aldo Vigllone, dal 75 in poi, per trovare soluzioni adeguate. Diverse le strade percorse per dare a tutti gli organismi regionali una stanza. Qualche palazzo è stato regolarmente acquistato dalla Regione, altri le sono stati ceduti per lunghissimi periodi di tempo, altri ancora le sono stati affidati. Contemporaneamente il «portafoglio-immobili» s'arricchiva di stupendi manieri, palazzotti ricchi di storia e di polvere, case, casette, stanze e cascine sistemati a volte al centro di stupendi parchi. S'è trattato, a volte, di lasciti ed eredità. Immediati, specialmente tra il '75 e l'80, gli interventi per restituire gli antichi splendori o le vecchie glorie o per adattare alle nuove esi¬ ropone al pentapartito genze edifici colmi d'anni e d'abbandoni. Ora quel patrimonio è valutato parecchi miliardi: almeno seicento. Ma proviene da proprietari diversi che spesso non sono più stati In grado di fornire le vecchie licenze di costruzione. Di qui 11 dubbio, legittimo, che qualche abuso da «sanare» ci sia. Ecco perché il dieci settembre l'assessore Antonio Turbiglio ha deciso,di procedere. Vista la mole di lavoro e considerato che 1 dipendenti-addetti sono impegnati in altre mansioni, il neoresponsabile del bilancio cerca undici esperti disponibili e scrive la delibera d'incarico. Ma 11 commissario del governo gliela boccia. L'ha ripresentata pochi giorni fa motivandola meglio e ha già ottenuto 11 nulla osta. Cosi saranno undici professionisti, geometri e Ingegneri, a vagliare la documentazione di tutti gli stabili di proprietà della Regione. Due s'occuperanno delle costruzioni a Torino, altrettanti di quelle ad Alessandria, Novara, Vercelli Cuneo, uno ad Asti. La spesa un metodo per la sce prevista per le parcelle è, per ora, di cinquanta milioni. Sulla scelta di effettuare Immediatamente gli accertamenti per ottenere eventualmente 11 condono edilizio' nessuno ha eccepito nulla. Sul criteri per l'attribuzione degli Incarichi si. I comunisti hanno sollevato la questione con un'interrogazione. «GM esperti, sarà un caso, sono tutti o quasi — ha fatto notare Valeri del pel — liberali». L'assessore Turbiglio ha replicato: «Non é vero. E poi era tempo ài ferie, quasi tutti gli studi erano chiusi». Però Carazzonl (msl) per saperne di più vorrebbe una commissione d'Inchiesta. Polemiche a parte gli undici esperti sono già al lavoro. Dispongono di meno di due mesi per rileggere e far luce sulle alterne vicissitudini di arittchl e nuovi edifici. Un compito non facile, ma Indispensabile per evitare che proprio la Regione debba tra qualche settimana, superati tutti 1 termini di legge, incorrere nelle sanzioni e nelle multe previste per chi verrà scoperto ancora «fuorilegge». Gian Mario Ricciardi lta degli incarichi

Persone citate: Aldo Vigllone, Antonio Turbiglio, Gian Mario Ricciardi, Ingegneri, Lascaris, Turbiglio

Luoghi citati: Alessandria, Asti, Novara, Torino, Vercelli