«La riforma Irpef. Un mezzo passo avanti»

«La riforma Irpef. Un mezzo passo avanti» «La riforma Irpef. Un mezzo passo avanti» Benvenuto (Uil): «Ma ROMA — Il disco verde del governo al ritocco delle aliquote, Irpef non è certo una rivoluzione fiscale. E' però un segno che finalmente si vuole far pagare un po' meno a chi finora ha versato di più. La promessa di tasse alleggerite nell'86 sposta il tiro dello sciopero generale di mercoledì? Lo' chiediamo a Olorgio Benvenuto, segretario della UH, la Confederazione che più si batte per un fisco equo. •Lo sciopero resta valido. Il governo ha fatto un mezzo passo avanti, ma non basta. E abbiamo di fronte proposte inaccettabili di Confindu¬ non basta» - «Lo sciopero stria. Interslnd, Asap. Quelle di dopodomani non devono essere due ore di confusa protesta: nelle assemblee si discuteranno temi decisivi dell'iniziativa sindacale.. Entro ottobre va conclùso un accordo per cambiare la scala mobile.. — Qualche segnale positivo, comunque, c'è? -Certo. Oltre alle misure Irpef, il Consiglio dei ministri ha accolto la richiesta d'emanare un decreto per l'occupazione gtovanile nel Sud: 100.000 nuovi posti-. — Si può allora dire che. mentre la contestazione a resta valido, però chi vuole Lucchini resta piena, lo è meno nel confronti di Craxi? -Lo sciopero è a sostegno della piattaforma del sindacato. Se qualcuno ci tira per la glac'ca cercando di dargli un'interpretazione antigoverriatlva sbaglia. Lo abbiamo proclamato perché siamo convinti che la politica del redditi debba andare avanti. E protestiamo contro l'arroganza della Confindustria die vorrebbe, di fatto, cancellare la scala mobile-, — Fino a che punto la revisione Irpef è una boccata d'ossigeno per I lavoratori? -Qualcosa di positivo c'è, dargli un'interpretazione a ma il progetto va abbastanza modificato-. —In quali punti? -Le detrazioni per le famiglie monoreddito devono essere più ampie. Bisogna correggere lo zoccolo iniziale fino a 11 milioni (comprende molti pensionati) in cui il drenaggio non è ridotto. Infine, la progressività è da attenuare-. — C'è, cioè, la minaccia d'un massiccio ritorno del drenaggio, ridotto, ma non eliminato strutturalmente? •Si. Ci vuole un meccanismo che ogni anno riequilibri l'entità del prelievo. Altrimenti, con l'inflazione che ntigovemafiva sbaglia» cammina sia pure più piano, fra tre anni saremo da capo-. — Ma lo sconto-Visentlnl è sufficiente? -Seimitaclnquecento miliardi — se mai saranno tali — non sono molti, si era parlato d'una cifra superiore. E' però importante che lo sconto maggiore sia a vantaggio dei redditi medi — i quali, è bene chiarirlo, vanno dall'operaio Fiat all'impiegato — finora puniti di più. Ormai a 10 milioni non ci sono lavoratori dipendenti, ma-gran parte di Roberto Sellato , (Segue a pag. 2 • 7* col.) .3

Persone citate: Craxi, Fino, Lucchini

Luoghi citati: Roma