Bella ventenne guidava la banda del racket

Bella ventenne guidava la banda del racket Bella ventenne guidava la banda del racket E' finita in carcere con i due presunti complici - Avevano chiesto quaranta milioni a un industriale Anche un'impresa di pulì-' zia può 'essere bersaglio di una estorsione, Ne sa qualcosa Donatella Rebaudo, titolare della ditta Pullnternl, che riceve un primo «avvertimento» quindici giorni fa: l'Incendio di un furgone. •Nessuno mi ha mai minacciato. Non sari uno sbaglio?», spiega al capitano Muggeo della compagnia San Carlo che la tranquillizza, ponendo contemporaneamente sotto controllo 11 telefono della ditta. Dopo un tentativo di incendio ad un secondo furgone (questa volta andato a monte) e dopo che ignoti hanno cosparso di benzina la porta di casa della donna, arriva la prevista telefonata: •Prepara quaranta milioni altrimenti, la prossima volta, ti incendiamo la casa». Il messaggio non sfugge al carabinieri che apprendono, da una seconda comunicazione, che la consegna del denaro avverrà in via Po, all'interno di una cabina telefonica. Ce n'e abbastanza per organizzare un appostamento: 1 militari avvertono la Rebau- do che lascia 11 «malloppo» (tante strisce di carta straccia) all'Interno di una busta di plastica. A ritirarlo va Stefania Guido, 20 anni, Alessio, via Leonardo da Vinci 288, che viene bloccata proprio mentre si allontana con 11 sacchetto. Condotta in caser¬ ma, la ragazza poco dopo confessa: racconta che è giunta nel capoluogo piemontese in compagnia di due amici torinesi, Giovanni Papantonlo, 28 anni, via Donizetti 16, e Francesco Langasco, 26 anni, via Artom 10, entrambi domiciliati ad Alasslo dove lavorano come baristi. LI dovrebbe incontrare, per consegnar loro 11 bottino, qualche ora dopo nel bar della stazione ferroviaria di Savona che viene immediata mente circondato: quando 11 Papantonio ed 11 Langasco si presentano scattano le manette anche per loro. * Nel quadro delle indagini che hanno portato l'altro ieri all'arresto del fratelli Pietro e Giacomo Oalarl, di Giaveno, per simulazione di reato e tentata truffa al danni dell'assicurazione (il 14 set' tembre avrebbero simulato una rapina di 238 milioni nel l'oreficeria «Daniel e Luca» via XX Settembre 5. Oiave no, di proprietà di Pietro Oalarl) i carabinieri di Rivoli hanno scoperto una banda di ladri e ricettatori. Sono cosi finiti con le manette al polsi Oiuseppe Romeo, 28 anni, borgata Glacone 47, Coazze; Domenica Santagattl, 35 anni, via delle Alpi 8, Giaveno; Rico Poggiane 22 anni, via Nicola 14, Giaveno. Giovanui Papantonio e Francesco Langasco arrestati

Persone citate: Donatella Rebaudo, Francesco Langasco, Giacomo Oalarl, Giovanni Papantonlo, Muggeo, Papantonio, Rico Poggiane, Stefania Guido

Luoghi citati: Alasslo, Coazze, Giaveno, Rivoli, Savona