Puglia, Calabria e Sicilia sotto la furia della pioggia

Puglia, Calabria e Bkiiia satta la furia della pioggia La lunga estate è un ricordo: il maltempo spazza il Sud Puglia, Calabria e Bkiiia satta la furia della pioggia Nubifragi e allagamenti in diversi centri, strade interrotte, gravi danni alle colture ROMA — Dopo la lunga estate, il maltempo si accanisce con violenza in alcune regioni del Sud ed in particolare sulla Calabria, sulla Puglia, sulla Sicilia orientale. In questa zona si segnalano numerosi danni: strade interrotte a Milazzo (dove è crollato un ponte e un automobilista è riuscito a fermare il traffico in tempo); straripamenti di torrenti In diversi altri comuni (nella zona di Taormina un vecchio non è tornato dal podere invaso dalle acque dove stava lavorando). Difficili 1 collegamenti con le isole: bloccati quelli per Ustica, Lampedusa e Linosa; a Pantelleria si va soltanto con il traghetto, non con gli aliscafi. Nel Ragusano gravi danni alle coltivazioni ha prodotto una serie di grandinate, nel Messinese la statale 114 è Interrotta a Roccalumera per lo straripamento di due torrenti. In Calabria, a Botrlcello, centro a pochi chilometri da Catanzaro, si è vissuta una notte di paura. La pioggia torrenziale ha allagato numerose abitazioni al plano terra: 60 famiglie hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni letteralmente allagate. Decine di seminterrati, utilizzati dai commercianti come deposito, sono stati invasi dall'acqua e la merce è stata completamente distrutta. Il traffico lungo il tratto ferroviario che collega Reggio Calabria con Taranto è stato interrotto per una fra¬ na. Per circa cinque ore è rimasto interrotto anche il traffico automobilistico lungo la statale 106 jonica che attraversa l'abitato di Botricello. L'assessore comunale Franco Viscomi, ha affermato che si stanno valutando 1 danni, che dovrebbero aggirarsi, comunque, sui quattro miliardi. Il Consiglio comunale si è riunito per esaminare la situazione e chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale. Il nubifragio ha provocato danni anche nel comuni di Cropanl e Cutro, a Steccato. Sul posto hanno lavorato assiduamente alcune squadre del vigili del fuoco e personale della Protezione Civile. Acqua e fanghiglia (60 centimetri d'altezza) hanno pro¬ vocato non pochi danni e suscitato paura in alcune famiglie più esposte alle intemperie. Si è fatto a gara per soc- ' correre i più bisognosi. La notte è stata agitata a causa dei temporali: acquazzone, misto a fanghiglia, verso l'una e trenta di Ieri mattina, ha fatto riversare una massa di fango, terriccio e pietrisco dalla collina sulla strada statale 106, rendendola impraticabile. Le operazioni di soccorso sono state coordinate, su ordine del prefetto Bosa, dal capo di gabinetto, Alfonso Carotenuto. Situazione di emergenza nel Brindisino, soprattutto a Fasano, a causa di un violento nubifragio nella prime ore di ieri. Le comunicazioni telefoniche con Fasano sono interrotte.

Persone citate: Alfonso Carotenuto, Bosa, Fasano, Franco Viscomi