La medicina boccia i cuori artificiali Sono solo una soluzione temporanea

La medicina boccia i cuori artificiali Sona solo una soluzione temporanea In Usa definitivo trapianto «umano» in due pazienti che li hanno usati La medicina boccia i cuori artificiali Sona solo una soluzione temporanea NEW YORK — Una svolta importante avviene in questi giorni nella storia del trapianti cardiaci: i cuori artificiali — e ormai ne esistono alcuni tipi diversi — sono usati non plU per trapianti permamentl, ma per trapianti temporanei, In attesa che II sostituisca un cuore umano. Il muscolo di metallo e di plastica, in precedenza trapiantato stabilmente dal pioniere del settore, Il chirurgo William de Vries (tre uomini sono conservati in vita in questo modo negli Stati Uniti) assurge così a «ponte» momentaneo per l'organo vero e proprio, che rimane più affidabile. Tre casi simultanei si sono verificati a cavallo dello scorso weekend. A Hershey In Pennsylvania, Anthony Mandia, che 12 giorni fa aveva ricevuto un cuore di plastica di nuovo tipo, porta da ieri il cuore di una donna morta in un incidente automobilistico. A Pittsburgh, sempre in Pennsylvania, Thomas Qaldosh, a cui venerdì era stato trapiantato l'organo artificiale usato da de Vries, si è ritrovato l'altro ieri con ti cuore di un uomo deceduto In un altro Incidente. A San Francisco, Richard Dallara, sostenuto da tre giorni da un cuore metallico esterno, aspetta un donatore. i Per Mandia, un funzionarlo comunale di 44 anni, il chirurgo ha adoperato un cuore di plastica Ideato dalla Penn university. A Thomas Qaldosh, un operalo di 47 anni, il chirurgo ha Invece Inserito il Jarvtk 7, cosiddetto dal nome del suo Inventore. Per Richard Dallara, un disegnatore di 33 annt. Il chirurgo ha fatto ricorso a una doppia pompa. I tre muscolt artificiali sono tutti molto slmili tra loro e hanno causato emorragie nel tre pazienti, come è capitato a de Vries con i suol. Mandia, Qaldosh e Dallara versano In gravi condizioni ma i medici confidano di salvarli. Intervistato dal giornalisti, de Vries ha dichiarato che la svolta non sarebbe stata possibile senza l suol Interventi, Il primo dei quali, sul dentista Barrici/ Clark, che sopravvisse 112 giorni, risale al 1982. Il chirurgo ha aggiunto che spesso è Impossibile trovare II cuore umano adatto per i trapianti, e che il trapianto permanente del cuore artificiale è destinato a diffondersi sempre di pili. William Schroeder, l'uomo sopravvissuto piU a lungo, festeggerà prestò il primo anniversario con l'organo di plastica e di metallo: oggi, abita in una villa attrezzata.] De Vries ha ammesso però che il cuore umano presenta ancora del vantaggi su quello artificiale, «purché esista assoluta compatibilita». Proprio la compatibilità è il punto debole del donatori. Lo conferma la vicenda di Mandia. Ilt funzionario comunale ha dovuto rifiutare il cuore poi dato a Qaldoh perché di dimensioni troppo grandi, e in mancanza di un altro ha dovuto accettare quello della donna, più piccolo del suo e con un tipo di sangue diverso. Ciò ha accresciuto il timore di una crisi di rigetto. Per l'organismo umano, due interventi ciascuno della durata di 5-7 ore, che richiedono grandi trasfusioni di sangue, sono estremamente debilitanti. Ma il dottor John Pennock, che ha diretto l'equipe del trapianti di Mandia, ha sostenuto che per adesso non esistono alternative.' e. c.

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