Adesso la Berloni sa di essere più forte
Adesso la Bertoni sa di essere più forte BASKET Dopo la partitissima del karaté, Guerrieri è sicuro: «Dritti allo scudetto» ■ Adesso la Bertoni sa di essere più forte «Dobbiamo recuperare gli infortunati, registrare Savio, rilanciare Morandotti: sarà fatto» - Intanto però May (botta a una coscia) non va in Bulgaria Se quella era la «partitissima», chissà le altre. Anche a Milano, fra Simac e Bertoni, si è visto basket da voltastomaco, più botte che canestri. Capita spesso, di questi tempi. Sabato a Pesaro — a parte Frederick e Merlweather — anche Scavolini e Granarolo ci han fatto cadere le calze. E domenica nemmeno Banco e Arexons hanno procurato orgasmi alle folle romane. : Si gioca male, inalino o maluccio, a seconda delle squadre e delle circostanze. Ci sono tensioni eccessive o cadute di tensione. C'è chi pensa solo al playoff e chi ha sistemato troppo tardi la squadra o la sta ancora sistemando: da domenica a Reggio Calabria gioca, al posto di Malovlc, Reggle King; ala di 1,98, sei annate Nba a Kansas City; la Stefanel non sa più se tagliare Shelton o Terry, se inserire Howard o Col e man; la Benetton ha perso Norrls (ginocchio) e dovrà sostituirlo; in A2 arriva Kupec per Berry a Siena, entra Teachey per Engler a Forlì. Insomma, il campionato è in rodaggio, occorrono serenità e pazienza. Gioco fisico — Al Palando, dopo il match, non circolavano facce trionfanti. Nemmeno Pe terson era davvero contento. Sandro Gamba era allibito. Merlweather perplesso: -Mi avevano detto chi qui si. giocava un basket fisico, ma non mi aspettavo tanto. Oli arbitri permettono di tut-, tó». D'altra parte più di Pallonetto e Di Leila (49 falli) è difficile fischiare: semmai si tratta di fischiare con più equilibrio e soprattutto tecnicamente meglio. Occorre tutelare 11 tiro e l'uomo con la palla: fischiare 19 falli agli attaccanti (13 contro la Barioni) in un corpo a corpo generale è un nonsenso. Gli arbitri dovrebbero «insegnare l'educazione» ai giocatori, costringerli a fare basket anziché karaté. Se 29 falli in un tempo non bastano, devono chiamare allenatori e capitani e chiarire 11 concetto: o la finite di bastonarvi o mandiamo fuori venti giocatoti per cinque falli. E poi devono mandarli fuori davvero: tutti, non solo 1 giocatori della squadra in trasferta. Stiamo riscoprendo dopo anni l'arbitraggio casalingo: a Varese, due settimane fa, fuori per falli mezza Mobilglrgi; a Roma, dopo Banco-Scavollni, 'grosse perplessità» di Sacco; e a Milano è andata com'è andata. «Più forti» — ràdo Guerrieri,' il giorno dopo, noti ha perso la serafica nonchPlance con la quale ha subito assorbito il colpo. Conferma 11 bilancio positivo: 'Abbiamo perso e pazienza. Ma abbiamo anche dimostrato d'essere prona a certe battaglie e tecnicamente migliori (o "meno peggiori", nell'occasione) della squadra campione d'Italia. Forse perderemo altre parate, ma arriveremo al playoff con tutte le carte in regola per puntare drlta allo scudetto. Parola dt Guerrieri». E' carico come mai, perfino entusiasta. E non si può dargli torto. Se la posta in palio al Palalido era soprattutto psicologica, la Bertoni s'è aggiudicata il piatto: ha perso la partita, ma ora sa di essere più forte. E forse lo sa anche il Simac. «Adesso devo recuperare i cambi che ci sono mancati per InforUinlo, Croce, e Pesslna, e gettarli in mischia di qui al playoff, insieme a Vidili. Poi devo convincere Savio che anche in una Bertoni può azzardare qualcosa di più. E rimettere a posto la testa di MorandotO, che negli uiami mesi è stato frastornato: ma resta il fatto che lui è un grande giocatore e in allenamento me lo dimostra tuta i giorni. Tornerà a dimostrarlo anche in parata con continuità». Intanto la Berlonl parte oggi per la Bulgaria, dove domani giocherà a Pleven (Coppa Korac) in formazione incompleta: May resta a casa, come Pesslna, a curarsi una forte botta a una coscia; Croce parte zoppo e con lui zoppica Bantom, per ematomi vari. E domenica c'è a Torino la risorgente Mobilgirgi di Oscar, il supercannoniere.... Gianni Menichelli : a o r i, ' w' a o o a n a o . a ò il migliore a Milano, non gioca in Coppa Korac in Bulgaria
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il ritorno del «mostro», incubo nella notte di Bargagli
- Un lampo di Baggio, ma non basta
- Un cimitero di veleni invece della centrale
- Cede il tetto, muore operaio
- Indagini delia poiixia nei mondo dei vizio
- Da giugno cassa integrazione alla «Fabbricazione nucleari»
- Montalto «brucia» un miliardo al giorno
- La battaglia delle botteghe
- Il geometra di Ceva chiede i danni
- Il giallo Bargagli in tv
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Bimbo avvolto dal fuoco è salvato dalla nonna
- Il Governo inizia la propaganda per il prestito
- SETTIMANA BIANCA 1974
- Roma/A 24 ore dalla sparatoria in cui Ú morto il neofascista
- La propaganda pel Prestito Nazionale
- Ma Ciano non ascoltò il suo ambasciatore
- La centrale di Montalto sarà chiusa per due mesi
- Stamane di scena la Juventus
- La Juventus prova
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- La tragedia della transessuale Richards
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
- Iniziato il processo per i «balletti verdi»
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Carabiniere tenta di disarmare una guardia: entrambi feriti
- Alberto Talegalli e due amici uccisi nell'auto che si schianta contro la spalletta d'un ponte
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy