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E giallo della verità secondo Hitchcock E giallo della verità secondo Hitchcock IL LADRO (1956 su Canale 5 alle 23,50) di Hitchcock con Henry Fonda e Vera Miles, un caso di cronaca avvenuto nel '52*è che Hitchcocìtaéeva Iettò surLlfe*Màgazme: un musici^ Sta'&ello Stork 'Club' dilfew York imputatoci rapina a-mtMJij ■armata per il riconoscimento fasullo di due testimoni e salvato in extremis dopo le angosce della prigione (e con la moglie impazzita). Il film segue scrupolosamente la cronaca — anche nella sequenza del vero colpevole bloccato dalla padrona di un negozio di delikatessen — portandola sullo schermo dalla parte del protagonista. Hitchcock ha infatti dichiarato a Truffaut: «Ho voluto usare un procedimento opposto ai miei film in cui l'investigatore si dà da fare per liberare un innocente in prigione... il mio film è stato fatto dal punto di vista dell'uomo che si trova in prigione... tutta la ripresa è in soggettiva... nel mondo esterno la vita continua come se niente fosse». Difetti del film? «Sono stato troppo animato dal desiderio di rimanere vicino alla verità». LA DONNA DI PAGLIA (1964 su Raidue alle 20,30) di Basii Dearden, intrigo giallo con Sean Connery, equivoco nipote del lord miliardario Ralph Richardson e amante di Gina Lollobriglda infermiera del vecchio. Connery spinge la donna a farsi sposare dallo zio; ma costui viene misteriosamente assassinato e la prima indiziata è la sposina. VUOI TU QUESTO SCONOSCIUTO? (1971 su Raiuno alle 22,10 per «Thrilling») di Richard Heffron con Gene Barry, Diane Baker, Lloyd Bridges, Joseph Cotten: saltato dalla programmazione qualche settimana fa, è la bizzarra storia nera di un uomo che per avidità di denaro si fa sostituire nella vita e nel letto della moglie da un tale condannato da un male incurabile. LE STREGHE (1967 su Raidue a mezzanotte) cinque episodi firmati dà Visconti, Bolognini, Pasolini, Risi, De Sica.