Continuano a calare gli iscritti pei L'età media nel partito è di 50 anni

Continuano a calare gli iscritti pei L'età media nel partito è di 50 anni I dirigenti comunisti allarmati: «Pericoloso minimizzare il fenomeno» Continuano a calare gli iscritti pei L'età media nel partito è di 50 anni ROMA — Nel grande emporio comunista entrano sempre meno clienti, sono sempre meno coloro che decidono d! acquistare la merce ideologica e politica offerta, prendendo la tessera. Dal 19771 disaffezionati sono stati 245.000. C'era stato un accenno di ripresa nel primi quattro mesi di quest'anno, ma dopo è ricominciato 11 declino. Rimangono fedeli ed aumentano 1 vecchi e i pensionati (l'età media degli iscritti è 50 anni) mentre i giovani sono solamente il 3,2 per cento del totale degli iscritti. Diminuiscono anche gli impiegati amministrativi e i tecnici. Insomma, va proprio male. La denuncia viene dall'interno delle stesso pel. Dal responsabile per 1 problemi del partito, Gavino Anglus, dal responsabile per l'organizzazione Elio Ferraris e dai segretari regionali riuniti a consulto a Botteghe Oscure attorno al letto del tesserato demotivato. 'Mettiamo questi problemi In piazza — spiega Anglus — perché vogliamo dare uno scrollone al partito». La scossa è stata violenta, grazie anche alla collaborazione dell'Unità che ha dato ampio risalto alla denuncia degli organizzatori, pubblicandola in prima pagina domenica scorsa. «Più che di denuncia o di atto di accusa parlerei di constatazione rigorosa, critica ed autocritica» corregge Gavino Anglus. E vediamo cosa constata il pel a proposito di se stesso, méntre si' avvia al congrèsso di primavera. La prima sorpresa è che al dirigenti del pel interessano poco i problemi terra-terra che riguardano 11 tesseramento, gli iscritti, e cioè la materia prima che dovrebbe costituire il partito di massa; Almeno, questo risulta dalla requisitoria degli organizzatori, decisi ad ogni costo a •dire la verità sullo stato della nostra organizzazione» per battere la •tendenza a minimizzare un arretramento che, a ben guardare, mette in discussione lo stesso carattere di massa del partito». Si coglie netta una polemica neanche tanto nascosta tra chi lavora nella sala macchine ad alimentare le caldaie per far muovere 11 vecchio transatlantico comuni-' sta, e gli ufficiali di coperta, presi dalle' grandi strategie, dalle svolte e dalle manovre parlamentari dell'«alta politiAllarmi, gridano 1 fuochisti, le macchine sono vecchie e la velocità diminuisce. «Il calo degli Iscritti è un dato fortemente indicativo di fenomeni che spesso anticipano gli orientamenti elettorali», avvisa Elio Ferraris. Gli addetti alle macchine si sono documentati con l'aiuto di un calcolatore che ha schedato ed analizzato gli iscritti per età, professione, regione, ecc. Ne risulta che i tesserati comunisti non rappresentano adeguatamente i mutamenti sociali e questo indica «una seria Insufficienza politica. C'è qualcosa che non va nelle scelte concrete del partito-. E poi «e'è un processo di invecchiamento». Persino le donne cominciano a lasciare. Quest'anno sono 19.000 In meno, mentre dal 1977 erano costantemente aumentate. La tendenza al calo dà una media nazionale del 10,7 per cento. Ma a Bari è del 20 per, cento, a Torino del 19,6, a MI lano del 18,8, a Roma del 18,1, a Genova del 16. «In teoria si può sostenere che è vano sforzarsi di frenare il deperimento del partito di massa, ed indicare altre formule» azzarda provocatorio Elio Ferraris, «ma non si può dire che si è sempre partito di massa e poi non essere conseguenti». . ., i Perentori, gii addetti all'organizzazione, dal vertice alla base, chiedono che del problema si parli al congresso, che Immediatamente ne di-' scuta la commissione del 77, e che 11 partito nel suo complesso si svegli e prenda coscienza del tanti problemi che si pongono. • A che cosa serve un iscritto? è la prima domanda, posta, solo apparentemente paradossale. «£' andata avanti una concezione della politica affidata tutta alle èli tes, agli opinion makers, ai gruppi di pressione» chiarisce Anglus. «Afa quantoconta, guanto influisce sugli orientamenti'dèi partito un iscritto, rispetto al simpatizzante?». ' ■ Poco, è l'Implicita risposta; Ed ecco'perché tanta gente, se ne va. Se ne va anche; perché non c'è ancora piena] democrazia interna. Per garantirla, sostiene Anglus con I suoi collaboratori, deve essere legale 'il.dissenso dalle posizioni della maggioranza e ti mantenimento del dissenso anche dopo le decisioni». Per II congresso ci sono argomenti a sufficienza. Alberto Rapi sarda . .'. ..I Dt (d)

Persone citate: Alberto Rapi, Elio Ferraris, Gavino Anglus

Luoghi citati: Bari, Genova, Roma, Torino