Gol per il vero record

Gol per il vere reterà Gol per il vere reterà ha Juventus può eguaoliare il suo vero record, quello assoluto, oggi ad Udine. SI è parlato poco, finora, del campionato 1930-31, il secondo a girone unico (il primo lo aveva vinto l'Ambrosiana Inter). Nel '30-31 trionfo bianconero, avvio dell'epopea dei cinque scudetti consecutivi, e partenza a' ronzo: otto partite, otto vittorie, sedici punti, 22 gol segnati e 6 «ubiti. .H campionato era a 18 squadre, quello in corso ne conta 16, ma resta l'importanza di un primato (quello ad, ia, il il m31 o uza to ol 18 ne rlo di allora) che adesso è a portata dei bianconeri. Come adesso, anche nel '30 la squadra aveva subito dei ritocchi, con gli arrivi di Giovanni Ferrari e Vecchina, subito protagonisti. La Juve attuale, con 14 gol segnati e solo due subiti sottolinea — rispetto ai suoi progenitori — le maggiori prudenze, anche se Trapattoni non è d'accordo sugli appunti alla parsimoniosità della sua squadra. L'appassionata difesa del tecnico trova conforto nei risultati. Certo, giocando plii aperto si rischia di più, è storia vecchia. Se il tecnico ha mille ragioni (di rodaggio, anche) non può raccontare la favola del quattro attaccanti (Laudrup, Serena, Platini e Mauro). Con questi quattro, al Bentegodi, la Juve si è difesa per 70 minuti su novanta, il Verona con una sola punta (Elkjaer) per lo stesso periodo ha assaltato gli avversari. Uomini e etichette non contano, conta lo spirito con il quale si va in campo. E questo Trapattoni lo sa,, meglio di tutti. b. p. Giovanni Ferrari, regista di allora, Michel Platini leader oggi: protagonisti di record

Persone citate: Elkjaer, Giovanni Ferrari, Laudrup, Michel Platini, Trapattoni, Vecchina

Luoghi citati: Udine