Lo scrigno salvato di Renato Rizzo

Lo scrigno salvato E' ufficiale: Palazzo Carignano sarà strappato al degrado Lo scrigno salvato Sono arrivati i primi 11 miliardi dei 27 stanziati dal Fio per il recupero del prestigioso edificio - Riprendono subito i lavori per risanare fondamenta, tetti, facciate esterne e interne Il via al recupero di Palazzo Carignano è, secondo l'assessore all'Urbanistica del Comune, Dondona, «la più Importante opera di restauro museale che abbia luogo a Torino da decenni» e, in quanto tale, «richiede da parte dell'Amministrazione un altrettanto grande Impegno per inquadrarla in un idoneo ambito di riqualificazióne e riorganizzazione della zona centrale aulica della città». Parte da queste considerazioni, espresse in una lettera al sindaco Cardettl, l'idea di «sfruttare» il rinnovato Palazzo Carignano di domani come catalizzatore di uno straordinario percorso culturale «legato agli edifici storici e alle attività culturali e commerciali altamente qualificate», che hanno come fulcro la sede del primo Parlamento. Un'ipotesi che è già, a grandi linee, progetto e prevede un collegamento non solo sul filo della storia, ma anche in senso fisico, tra istituti culturali come Teatro Carignano, Museo del Risorgimento, Biblioteca Nazionale, Galleria Subalpina, Palazzo Madama e Palazzo Reale, Teatro Regio, Accademia delle Scienze, Galleria Sabauda, Museo Egizio, chiesa di S. Filippo, Palazzo Aslnarl, Palazzo Campana, Circolo degli Artisti. Nell'ambito di questa Ipotesi s'articola uno studio di massima compiuto dall'arch. Bruno che prevede la creazione, sotto piazza Carlo Alberto, di un enorme foyer collegato con la Galleria Subalpina, con la sala sotterranea prevista a Palazzo Carignano, con la Blbllo teca Nazionale e con I locali dell'Unione culturale. Sarebbe una sorta di sulte fra punti sallenti di un circuito storlco-archltettonlco di grande interesse. «Un circuito — conclude Dondolio — che può allargarsi senza confini e costituire un momento irripetibile d'inv portanza nazionale e Internazionale». L'hanno definito «splendido scHgno barocco dove ha abitato la nostra storia», ma il tempo l'aveva ridotto a squallido abitacolo della nostra cronaca più povera: da sede del primo Parlamento a rifugio di ragazzi randagi che lasciavano lungo gii scaloni, diventati antri, le siringhe della loro sconfitta e il vomito delle loro crisi d'astinenza, Era 11 gennaio dell'81: partiva da questa denuncia de La Stampa la campagna per 11 ritorno a dignità di Palazzo Carignano. Sono trascorsi, da allora, quasi cinque anni durante 1 quali lo sforzo di Stato, Regione e Sovrintendenze si è concretizzato in intervènti per arrestare un degrado avviato verso lo sfacelo. Oggi, questo palazzo-simbolo, uno dei più prestigiosi edifici barocchi d'Europa, ha, finalmente, un domani certo: 11 Fondo investimenti occupazione ha approvato, l'estate scorsa, uno stanziamento di circa 27 miliardi per la sua totale riqualificazione. All'inizio della settimana sono arrivati al Provveditorato per le Opere pubbliche 1 primi 11 miliardi e, Ieri, hanno preso 11 via i lavori che dovranno, entro 840 giorni, completare gli interventi di risanamento allo scheletro malandato del monumento in attesa che gli altri fondi ne consentano un approfondito restauro interno. Spiega l'ing. Costa, provveditore alle Opere pubbliche: / contributi Fio vengono approvati dopo che l'apposito gruppo di esperti ha valutato il progetto anche sotto l'aspetto del futuro rendimento economico. Il 40 per cento dello stanelamento viene effettuato dallo Stato, il restante 60 per cento. Invece, viene completato, in seguito, dalla Comunità Europea attraver- Cgil Piemonte Il comitato direttivo Ogll Piemonte, riunitosi Ieri nella sede di via Principe Amedeo 16, ha eletto all'unanimità Emanuele Persio, 47 anni, se gretarlo generale aggiunto della Ogll regionale. Sostituisce Walter Oerfeda, chiama to alia segreteria nazionale Piom. Nel corso della riunione, 11 direttivo ha fissato la data del quarto congresso regio-' naie: si svolgerà da giovedì 23 a sabato 25 gennaio '86. Fino a quella data, le strutture del sindacato saranno impegna te nel dibattito, nelle elezioni dei delegati e del gruppi dirigenti. Nelle assemblee In fabbrica (potranno intervenire tutti i lavoratori, anche se non tesserati Cgll), saranno eletti 1 473 delegati In rappresentanza del 274.682 Iscritti so la Bei, ti suo istituto bancario. Per gli interventi partiti in queste ore, dopo che la ditta Gastone Guerrlnt s'è aggiudicato l'appalto internazionale, sì attingerà al primo versamento». Quali opere verranno realizzate? Risponde il progettista, l'arch. Andrea Bruno che, fra l'altro, ha compiuto 11 ripristino del Castello di Rivoli e sta lavorando al recupero dell'ex-ospedale S. Giovanni: «/ritento si rifaranno i tetti sul versante ottocentesco di piazza Carlo Alberto: un lavoro che si salderà a quello gii quasi ultimato sulle coperture seicentesche. Quindi si completeranno i restauri delle facciate esterne (quella su piazza Carignano è già concluso) e di quelle interne per le quali già s'è posto mano al ripristino dei serramenti». Uno degli interventi più ardui riguarderà le fondazioni del palazzo che, come osserva il geom. Deloma dell'impresa Guerrinl, «sono poste a varie profondità e s'intrecciano a ^pozzt, camminamenti e cunicoli». Questa rete sotterranea nasce dal fatto che, durante la guerra, sotto 11 cortile dell'edificio fu costruito un rifugio antlareo con volta in cemento armato, sul tipo di quello che ancora esiste nel pressi di Palazzo Madama. Questo «buco» a 14 metri sotto 11 livello stradale è uno del punti più interessanti del progetto di ristrutturazione che prenderà 11 via quando giungerà la seconda franche di finanziamenti; «Qui — aggiunge l'arch. Bruno — oltre a locali di deposito e per attrezzature impiantistiche, verrà realizzata una sala di 30 metri per 30 utilizzabile per riunioni e dibattiti. Cosi come sarà "rivisitato" e potenziato, quanto a locali e strutture, il Museo del Risorgimento e saranno utilizzati a fini culturali della città i locali, attualmente occupati dal dipertimento Scienza della* Terra; all'ultimo piano». Renato Rizzo

Persone citate: Andrea Bruno, Dondona, Emanuele Persio

Luoghi citati: Europa, Piemonte, Rivoli, Torino