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Tre musiciste per Aura una prima con impegno Papini-Brunetta interpretano la Dilotti . Tre musiciste per Aura una prima con impegno TORINO — Carla Papini e Laura Domenica Brunetta hanno formato un bel duo pianistico che si è ascoltato con piacere, l'altra sera, alla jSala Valentino*j-4«J ,ATeatro,] j ftyovo per l^Cam^rafa^Casella. Il programma, dedicato interamente ai contemporanei, si apriva con il gustoso Divertimento di Giorgio Ferrari, di netta impronta neoclassica ma felicemente immune da complicazioni intellettualistiche; seguivano Movimenti di Luigi Donorà, un pezzo dodecafonico non immune da precisi ricordi debussiani, indi la spiritosa Sonata di Poulenc e quella densa e corposa di Hindemith; poi, per chiudere, i sei graziosissimi Piccoli Pezzi di Ottorino Respighi e una prima esecuzione assoluta: Aura, di Silvana Dilotti. Se il titolo indica una meta si può dire che l'autrice l'ha felicemente raggiunta: il pezzo delinea garbati effetti atmosferici, sfruttando abilmente la tecnica pianistica attraverso proliferazioni di trilli, arpeggi, echi di risonan¬ ze ottenute con il pedale. Al successo che ha accolto il brano non è estranea la cura dell'esecuzione: il duo PapiniBrunetta è un organismo affiatalo, pieno di gusto, gii ■ "NelUntervailor 'Un - insertò storico-culturale: .Adriano Bassi ha presentato un suo libro su Alfredo Casella con un discorso commemorativo del musicista cui si intitola la Camerata torinese. p# gajt