Ma il Benfica è impaziente di tornare grande

Ma il Benfica è impaziente di tornare grande Ma il Benfica è impaziente di tornare grande DAL NOSTRO INVIATO LISBONA — Una grande società che sta cercando di rimettere insieme una grande squadra: questo, in sintesi, il quadro nel quale si colloca, almeno sul plano dei concetti e delle intenzioni, l'avversaria che questa sera tenterà di estromettere la Sampdorla dall'Europa. Con due Coppe dei Campioni, una Coppa Latina, 26 scudetti e 19 Coppe del Portogallo all'attivo, il Benfica non può permettersi di allungare ulteriormente i tempi del suo rientro nell'ambito del grande calcio continentale. Ecco perché, dopo aver superato il primo turno di Coppa Coppe senea colpo ferire grazie alla benevolenza del sorteggio, la squadra lusitana guarda alla Sampdoria come a una vittima predestinata. Lo dicono i tifosi che questa sera affolleranno il magnifico Estadio de Lux e lo lascia intuire sia pure con toni più velati lo stesso allenatore Mortimore, il quale, dopo aver guidato i 'rossi» per tre stagioni (1977-79) conquistando uno scudetto e due secondi posti, è tornato quest'anno a Lisbona con propositi ,decisamente grandi. «Della Sampdorla ho rispetto ma non sicuramente paura-- ha detto ieri sera il tecnico britannico al termine dell'allenamento che ha fatto addirittura disputare a porte chiuse. «La Sampdorla — ha aggiuntò e con cognizione di causa avendola vista all'opera a Verona e do¬ menica scorsa a Marassi contro l'Atatanta — pratica un calcio straordinariamente aperto. Tuttavia non mi impressiono per questo e credo che, magari con qualche sofferenza, riusciremo a batterla». Dopo aver lasciato capire che all'attacco preferirà l'estroso Diamantino a Simoes, l'allenatore della squadra portoghese ha ammesso che gli rimane un solo dubbio, quello concernente Veloso, il quale, nella partita di campionato giocata sabato, è stato colpito a un occhio da una gomitata e non si trova tuttora in condizioni perfette. «La decisione — ha detto Mortimore — la prenderò soltanto mercoledì mattina». Piercarlo Alfonsetti

Persone citate: Piercarlo Alfonsetti, Veloso

Luoghi citati: Europa, Latina, Lisbona, Portogallo, Sampdorla, Verona