I segreti di un visto mancato

I segreti di un visto mancato Gomez e Trezzini sul concerto sospeso dei premi Chopin I segreti di un visto mancato MILANO — Sul mancato arrivo nel nostro Paese dei sei vincitori dell'undicesima edizione del «Premio Chopin» — che avrebbero dovuto tenere concerti a Venezia e Padova, da oggi a venerdì — c'è stata, ieri, una conferenza stampa degli ideatori del ■ progetto, Lamberto Trezzini, sovrintendente del Teatro La Fenice, Italo Gomez, direttore dello stesso teatro e Francesco Agnello, segretario generale del Cidim, comitato nazionale italiano dell'Unesco. Secondo quanto si è appreso, la mancata concessione del permesso di espatriare, da parte delle autorità sovieti¬ che e polacche per i rispettivi musicisti, si sarebbe intrecciata con altre difficoltà, sollevate dagli impresari dei due artisti francesi e della giapponese. Questo il fatto poco gradito: i contratti gestiti direttamente fra gli organizzatori della manifestazione ed i musicisti, avrebbe toccato la suscettibilità di agenzie e impresari, che si sarebbero sentiti «tagliati fuori» dal porogetto. Qualcuno di loro avrebbe addirittura sostenuto che le firme dei sei finalisti, a suo tempo apposte sul documento di impegno, non dovevano es¬ sere considerate valide perché richieste e ottenute' prima della gara, in stato di fragilità psicologica. In una situazione simile, le autorità dell'Est avrebbero avuto gioco facile a decidere di non concedere piU i documenti per l'espatrio, in precedenza già assicurati. Durante l'incontro con i cronisti, Gomez, Trezzini e Agnello, dopo avere deprecato le mancate esibizioni nel nostro Paese dei finalisti di questo prestigioso premio, hanno aggiunto la loro intenzione di continuare a impegnarsi affinché l'iniziativa possa comunque realizzarsi, 0i r

Persone citate: Agnello, Chopin, Chopin I, Gomez, Italo Gomez, Lamberto Trezzini, Trezzini

Luoghi citati: Milano, Padova, Venezia