Clapton apre il rock d'inverno di Marinella Venegoni
Clqpton apre il rock d'inverno Tutte le tournée dei gruppi Usa e inglesi in arrivo in Italia Clqpton apre il rock d'inverno Domenica debutto a Milano - Il 5 novembre Miles Davis • Fra i più attesi: Sting senza Poiice, Ray Charles e The Cure MILANO — Dopo che Diana Ross ha fatto scoprire che con un po' di vernice e qualche fiore anche l teatritenda e i palasport possono sembrare delle regge per concerti pop, ritorna alla grande in Italia, da adesso alla prossima primavera, il rock canonico delle star straniere: quello che dei fiori non gliene importa granché e preferisce i jeans sdruscitl e le atmosfere sudate della passione trascinante. Sarà, per questo mondo abbastanza avaro di appuntamenti in Italia, una stagione ricca di idoli vecchi e nuovi, e l'anticipo con cui i grandi nomi vengono buttati in pasto al pubblico — se non saranno smentiti al momento, buono — fa pensare ad una raggiunta professionalità del business del rock anche da, noi. Primissimo ad arrivare è una gloria storica del rock, una delle chitarre più vissute, viscerali e genuine: Eric Clapton «mane-lenta», che torna con il suo ultimo disco Behlnd the Sun. Debutterà domenica 27 a Milano Lampugnano, bis milanese il 28, poi Torino il 29, Caserta il 31, Roma il primo novembre, 2 Genova, 4 Bologna, 5 Firenze, 6 Padova. Lunedi 28, a Mestre, unica data italiana di Wayne Shorter senza Zawinul, che presenta il nuovo album solo. Lo stesso giorno, debuttano al Palasport di Torino i nuovi idoli delle giovani generazio¬ ni, Tears for Fears. Il duo inglese sta facendo ascoltare al fans il suo nuovo disco che piace già molto, Songs From the Big Chalr, dove la mescolanza fra elettrodance e ritmo che viene dagli States pare assai convincente: sarà il 29 alla tenda di Lampugnano in Milano, il 30 al Palasport di Firenze. C'entra poco con il rock, ma è importante ricordare che il 5 novembre, sempre a Lampugnano, ci sarà un unico, eccezionale concerto del grandissimo del jazz Miles Davis. Posti numerati, il che fa onore agli organizzatori. Arriva anche, portato da Zard, il più famoso rocchettaro sconosciuto, Bob Geldof, profeta rock della lotta cont, o la fame e aspirante Nobel, con i suoi Boomtown Rats; li si ricorda per la canzone vecchiotta e divertente I Don't Like Mondays, non mi place 11 lunedì, ma hanno un repertorio più vasto; saranno l'8 a Napoli, 9 Roma, 11 Perugia, 12 Firenze, 13 Reggio Emilia, 14 Padova, 16 Cagliari, 19 Torino, 20 Milano. Ancora con Mamone, invece, ecco una delle band più fresche, gli Spear of destiny, die debuttano VII novembre a Firenze (12 Roma, 14 Bologna, 15 Milano). Hanno un disco freschissimo, World Service, che è il terzo della loro carriera. Dicono tutti che dal vivo sono assai meglio che in disco. Ancora, il 23 novembre a Roma e il 24 a Milano, ecco l Go West in un tour-fulmine: inglesi 'traditori' della patria con il loro sound westcoastiono colorato e morbido, sono stati già visti alla nostre tv. E stano già a dicembre. Il re del re della musica del cuore, l'uomo che migliora inveì- chiando, cioè Ray Charles, debutta con l'impresario Sanatilo (secondo quanto questi ha annunciato) il 4 dicembre a Genova. Ha un disco nuovo. The splrit oh Christmas, e altre 13 date che comprendono tutt'ltalia, da Torino (il 17) a Roma (il 9), da Bari (il 10) a Palermo (il 22). None mica finita Dicembre annuncia ancora, con Mamone, succose novità, in primis, Sting ex Poiice, angelo biondo e ora solitario del nuovo rock il cui disco The dream of the Blue Turtles sta giuSiutnente riscuotendo grandi consensi, .jarfi (salvo modifiche) il 3 dicemore a Firenze, 4 Roma, 6 e 7 Milano. Segue una cui>ri.*nJ., The Cure, gruppo iì -lletiual-popolare' che ruota arno alla perso-, nalità de rdentc Ci Bob' Smith: saranno a Padova, il 6 dicembre, il 7 Reggio Emilia, 8 o 9 Torino; infine, tocca ai Level 42: pop contaminato e senza avventure dal 9 al 14 in luoghi da destinarsi. Zard annuncia ancora, per dicembre, King, che vogliono suonare a colori con il nuovo disco Steps in Time. Saranno il 13 a Roma, 14 Firenze, 15 Milano, 16 Torino. Per la primavera, già si fanno i nomi dei Supertramp, Sade ed Eiton John. Zard garantisce anche che, finalmente, arrivano in aprile gli Spandau Ballei; dopo tanti appuntamenti I mancati, magari per il gruppo , sarà la volta buona. Marinella Venegoni Due dei nomi più prestigiosi in arrivo in Italia: a sinistra Ray Charles, a destra Eric Clapton
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