Che figure, con i falsi amici

Che figure, con i falsi amici LA LINGUA CHE PARLIAMO: VOCABOLI TRADITORI Che figure, con i falsi amici Nello sfogliare la seconda edizione del Dizionario francese Italiano e Italiano fran-i cese di Raoul Boch pubblicato da Zanichelli e 11 volumetto di accompagnamento, vie-1 ne naturale porsi qualche domanda sul cosiddetti falsi amici, sulle parole, cioè, che hanno forma slmile nelle due lingue ma significati molto diversi. Molti Italiani, si sa, credono di sapere 11 francese ma gli spropositi che fanno smentiscono tale persuasione. Valga per tutte la storiella di quel ministro che, recandosi In vagone-letto a Parigi col segretario, disse che sarebbe stato bene fare qualche esercizio prima di arrivare a destinazione. Cosi quando, la mattina dopo, 11 segretario andò a bussare al suo scompartimento, lo accolse con un tonante: Qui busse? Al che 11 segretario rispose: Je. E il ministro, di rimando: Avanti Ma non è di ciò che si vuole qui parlare. Il verbo busser non esiste in francese e la costruzione di qui non è certo irreprensibile. Je è, In questo caso, uno sproposito, Avanti per Avantll è un altro sproposito ma quest'ultimo potrebbe entrare nella serie del falsi amici cosi come quando un Italiano usa fourbe' per dire «furbo- non. sapendo o dimenticando che vuol dire «subdolo» (avrebbe dovuto dire malln) o cadre per «qua¬ dro» invece di tableau (11 vero.; significato di cadre è «corni-1 ce»). Comune al tipo busser, ipotetica traduzione di bussare,' e al falsi amici e la qualità di essere degli spropositi. . Fra 1 falsi amici c'è décor che vuol dire «scenarlo» maj qualcuno potrebbe prenderlo per «decoro» che ha, invece, i come corrispondenti 1 trance-1 si décorum e dicntfé. Ci fu però un tentativo di usare coscientemente decoro per «scenarlo» da parte di un pur; fine scrittore come Pietro Pancrazl, negli Anni Trenta, se non sbaglio, ma 11 tentativo falli miseramente. Ma che dire di chi crede che disgraelé voglia dire «disgraziato» (la voce corretta è, naturalmente, malheureux) o morbide, «morbido», Invece di «morboso», visto che «morbido» si dice souple, moelleux, doux? L'elenco sarebbe lungo ma non si limita al francese, L'inglese ha un numero forse ancor maggiore di falsi amici con l'italiano. Se qualcuno credesse che il verbo to advi-, se significhi «avvisare», sbaglierebbe. Il suo significato è «consigliare», «informarsi» e' advlce vuol dlre.non «avviso» ma «consiglio», «opinione», «notizia». Affluent corrisponde non ad «affluente» ma a «ricco» e affluence è la «ricchezza» non l'«affluenza». Agony è l'«angoscia», non l'«agonla»; confidente non è la «confidenza» ma la «fiducia»; dlsgracc non è la «disgrazia», che si dice misfortune, ma la «vergogna». Potremmo continuare un bel pezzo ma basterà aver dato qualche esemplo. Un'osservazione generale è. però da fare: 1 più frequenti falsi amici vengono da quella zona del vocabolario Inglese che è di origine latina, attraverso, per lo più, la mediazione francese. Le voci germaniche non danno falsi amici perché non rassomigliano ~ N. come le altre a voci italiane. Ma vorremmo aggiungere qualche Indicazione nuova data da un francese mio amico e insegnante di Italiano, 1 cui alunni hanno fornito un bel campionario di strafalcioni. . Cosi vi è stato chi ha scritto di «diritto di spiaggia» (droit de grève). Per spiegare l'errore bisogna sapere che In francese grève significa «greto» (di qui è stata tratta la traduzione «spiaggia») e° •sciopero' (ecco la parola che sarebbe stata giusta nella traduzione). La stòria di grève «sciopero» riporta alle abitudini degli operai senza lavoro di Parigi di riunirsi In una piazza che si chiamava de Grève sulle rive della Senna (ecco 11 «greto»). La Place de Grève cambiò 11 nome nel 1806 In Place de l'Hotel de Ville ma almeno fino dal 1805 grève significa in francese anche «sciopero». ■ .. Qui ci si ferma perché ogni lettore che abbia pratica di lingue straniere potrebbe ampliare la documentazione. A noi è bastato segnalare 11 fenomeno che fa parte della vita linguistica e costituisce un capitolo a sé In cui l'ignoranza e la pigrizia mentale, seguendo semplici analogie foniche, fanno nascere del puri e semplici strafalcioni. Tristano Bolelli '

Persone citate: Raoul Boch, Tristano Bolelli, Zanichelli

Luoghi citati: Parigi