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Hitchcock d'annata Manfredi vende caffè Hitchcock d'annata Manfredi vende caffè IL PRIGIONIERO DI AMSTERDAM (1940 su Canale 5 alle 23,50) di Hitchcock, splendido thriller di spionaggio denso di avventure, colpi di scena e risvolti ironici. Protagonista è Joel Me Crea, giornalista americano che, nell'Europa alle soglie della guerra, è alla ricerca, tra Amsterdam e Londra, di un alto: [diplomatico olandése cui 'dettino la cacciaiéifàh£ inaèi• sii;"altri interpreti, Albert Basserman nel doppio ruolo del diplomatico e del suo so-, sia, Herbert Marshall il pacifista sospetto, Laraine Day l'inglesina, e George Sanders l'amico giornalista inglese. Tra le molte sequenze memorabili: l'avventura a suspense tra i mulini, l'assassinio in una selva di ombrelli, la caduta dell'aereo in mare. CAFE' EXPRESS (1980 su Raidue alle 20,30) di Nanni Loy con Nino Manfredi, Adolfo Celi, Vittorio Mezzogiorno, Vittorio Caprioli, commedia amaro-farsesca su un treno della linea Vallo della Lucania-Napoli dove è ritratto un mondo di serie B, buffo e patetico, fatto di piccoif guappi, ladruncoli, imbroglioni, vari campioni del «tira a campa'»: in questo mondo si agita, sempre affamato e sgangherato, Manfredi (il personaggio vero Loy l'aveva incontrato realizzando per la tv «Spec¬ chio segreto-), un abusivo che vende caffè e bevande sul treno e la cui attività mette in allarme addirittura il ministero del Trasporti. L'ALTRO UOMO (1970 su Raiuno alle 22,10 per «Thrilling») di Richard Colla con Roy Thinnes, Arthur Hill, Joan Hackett, pericolosa evasione sentimentale della moglie del procuratóre distrettuale die prende una sbandata per un giovanotto in fama di cinico seduttore. TESORO MIO (1979 su Rete 4 alle 20,30) di Giulio Paradisi con Johnny Dorelli, scrittore fallito che ritrova il successo grazie ai diamanti della servetta negra Zeudi Araya, al cui paese i diamanti si trovano a sacchi; nel cast anche Pozzetto die è l'ufficiale giudiziario. PERCHE' SI UCCIDE UN MAGISTRATO (1975 su Italia 1 alle 23,30) di Damiano Damiani con Franco Nero e Frangoise Fabian, ritratto di un regista impegnato che denuncia in un film un delitto di mafia e viene poi assalito dal dubbio che sia stata solo una questione di gelosia. IL BARONE (I960 su Raidue alle 23,55) di Jean Delannoy con Jean Gabin nel ruolo di uri nobile dalle mani bucate e maniaco del gioco d'azzardo.