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Prima pioggia su Firenze ancora Ieri l'atteso maltempo, dopo 2 mesi di grave siccità Prima pioggia su Firenze ancora DAL NOSTRO CORRISPONDENTE : FIRENZE — La pioggia, finalmente. L'attesa pioggia è caduta su Firenze Ieri sera dopo le poche gocce della mattinata. La lunga siccità forse' si placa, 1 fiorentini possono ritornare a sperare in un'erogazione normale. Non accadeva dal 26 agosto, giorno In cui si scatenò un temporale di pochi minuti. All'alba del 21 settembre era piovuto, ma per alcuni minuti e soltanto pochi mattinieri se n'erano accorti. Ieri matti' na e nel pomeriggio il cielo era nuvoloso e molti pregavano che finalmente il tempo avesse messo giudizio, che si aprisse il cielo e desse alla citta quell'acqua che per due 'mesi aveva ostinatamente negato. E' piovuto, dunque, per adesso la situazione resta critica. Il livello della pioggia caduta in città ha raggiunto complessivamente molti millimetri, che sono considerati, almeno sufficienti, per ora, a tamponare la crisi idrica. La stessa cosa vale per la pioggia caduta nella zona dell'Alto corso dell'Arno, cioè nel Casentino, Ieri mattina considerata inlnfluente e in serata, invece, benedetta, perché ha aumentato la portata del fiume, che continua però a mantenersi su bassi livelli. Cosi, mentre da un lato si guardavano 1 nuvoloni di Firenze con la speranza che prima o poi liberassero un vero temporale, dall'altro si sono cominciati a studiare nuove misure per fronteggiare l'emergenza idrica. Per tentare di prolungare per 11 maggior numero di giorni possibili la riserva di acqua, costituita dal laghetti del Renai, collegati all'acquedotto dal «tubone» costruito dalla Snam. SI sta pensando di far erogare la mattina solo l'acqua prodotta dagl'impianti dell'Anconella che pompano dall'Arno, e nella notte quella del Renai attraverso gl'impianti di Man tignano. Sono state sensibilizzate per una contrazione del consumi d'acqua anche le grandi fabbriche cittadine, In particolare la Nuovo Pignone. Sono stati fatti inoltre dei calcoli approssimativi di quanto si rlsparmierebbe limitando alcune attività. E' stato accertato, per esempio, che 1 circa 30 mila turisti che giornalmente affollano la città, consumano il 5% dell'acqua prodotta, le scuole un altro 5%, l'l% le lavanderie, lo 0,5% gli autolavaggi, il 3% le palestre e gl'Impianti sportivi pubblici e privati, f. m.