Ditta costringe l'Enel a pagare

Ditta costringe l'Enel a pagare Gli interessi sulla cauzione Ditta costringe l'Enel a pagare La causa davanti al giudice conciliatore che ha accolto la richiesta di rimborso La cifra in ballo era poca cosa. Ma per il cittadino che decide di far causa a un ente pubblico la soddisfazione di aver ragione è importante. ;Yit# .Lolpdice, titolare di un'azienda, - «Lolodlce e figlio», in via Sansovlno 243/23 (Impianti di trattamento termico), è rimasto cosi soddisfatto dalla sentenza del giudice conciliatore, che gli ha dato ragione nella sua causa contro l'Enel, da prendere 11 documento, incorniciarlo e appenderlo nel suo ufficio. Nel maggio '84 l'imprenditore deve rifare il contratto per la fornitura di forza motrice. L'Enel gli chiede 7 milioni di cauzione. Lolodlce torna in ufficio e, rovistando nel cassetti della scrivania, trova il vecchio contratto stipulato nel '69. Scopre che all'epoca gli avevano chiesto 570 mila lire di cauzione. L'Imprenditore ritorna all'Enel è chiede: -E la vecchia cauzione del contratto del !69?». Gli rispondono: 'Quella gliela restituiamo». E lui: »Con gli interessi?». L'Impiegato precisa: 'No, non è una cauzione, ma un anticipo sui consumi». Lolodlce non accetta l'interpretazione e, assistito dall'avv. Giampaolo Morra, decide di far causa all'Enel. Gli interessi- maturati dal '69 all'64 sulle 670 mila lire della cauzione ammontano a 418 mila lire. Per cifre inferiori al milione la competenza è del giudice conciliatore, che nel caso in questione è l'avvocato Ottaviano. La sentenza dà ragione all'imprenditore,.. .L'Enel ,vlcne condannato a pagare le 418 mila lire, valeiRjdlre gli interessi sulle 570 mila lire.

Persone citate: Giampaolo Morra