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Si allargano al 1984-'85 le indagini anti-evasori Brutta notizia per i professionisti inquisiti Si allargano al 1984-'85 le indagini anti-evasori Alle proteste per i sequestri della contabilità più recente la Procura risponde: «Controlleremo anche le irregolarità degli ultimi due anni» Un'altra brutta notizia per 1 180 professionisti già colpiti dal blitz antlevaslone al primi del mese: con un provvedimento a sorpresa, la procura ha deciso di allargare l'Indagine sul loro redditi, inizialmente limitata all'83, anche agli anni '84-85. Ciò significa, in pratica, che 1 magistrati passeranno al setaccio tutta la documentazione contabile e bancaria degli ultimi tre anni sequestrata dalla Guardia di Finanza 11 9 ottobre negli studi e nelle abitazioni di avvocati, chirurghi, oculisti, dentisti, ortopedici, commercialisti, Ingegneri, architetti e geometri. Le comunicazioni giudiziarie Inviate l'altra mattina dal sostituti procuratori Tinti, Vltarl, Patrono e Dalolso eliminano dubbi e mugugni seguiti al blitz. Qualcuno si era lamentato: •/ decreti di perquisizione e di sequestro notificati il 9 ottobre ipotizzavano infedeli dichiarazioni del redditi dell'83. Perché I finanzieri hanno portato via anche la contabilità degli anni successivi? Il sequestro è illegittimo». La risposta della procura con 1 nuovi provvedimenti non ammette repliche: l'in¬ dagine è allargata nel tempo. " E' chiaro, però, che per l'85 non si può contestare l'art. 4 della legge 516 dell'82, più nota come -manette agli evasori-: non si può, Infatti, accusare un contribuente di aver reso un'infedele dichiarazione del redditi prima ancora che questa venga presentata. No, nessun processo alle intenzioni, dicono 1 magistrati. Per l'anno ancora In corso si limiteranno ad accertare 6e ci sono lrj-egolarltà nel libri contabili, utili non registrati, fatture false: comportamenti previsti come reati dalla stessa legge «manette agli evasori». Nel frattempo, al quinto plano di via Tasso, continua l'elaborazione del dati riguardanti.le dichiarazioni del redditi dell'84, presentate nel giugno scorso: sarà interessante confrontarle con quelle dell'anno precedente per accertare quanti si siano «pentiti» o, comunque, abbiano deciso di denunciare una cifra più credibile. Il 50 per cento del professionisti coinvolti nel blitz ha dichiarato per l'83 un reddito inferiore a 20 milioni: una cifra che non ha bisogno di commenti. Sarà anche curioso — dicono gli esperti del fisco — vedere che cosa scriveranno nella denuncia per 1*85. a maggio prossimo, ora che 1 magistrati hanno già messo le mani sulla loro contabilità.