La polizza va alla leva di Giuseppe Alberti

La polizza va alla leva Come funziona la copertura del servizio militare La polizza va alla leva A parte le eventuali assicurazioni predisposte dal competente ministero a favore del militari di leva, le polizze assicurative contro gli infortuni, anche se stipulate prima del servizio militare, hanno , pienamente valore. Vi sono, però, alcune, limitazioni: paracadutismo, immersioni con autorespiratore, ecc. Poiché le polizze; in genere, non sempre sono di facile interpretazione, sarà bene-dare uno sguardo alle più Importanti condizioni di contratto. La cosiddetta «diaria» da infortunio (una cifra giornaliera che l'infortunato riceve a guarigione avvenuta) non è prevista, salvo casi particolari, per il militare di leva. Inoltre la garanzia non è operante per gli atti di guerra o insurrezione. Lo stesso vale per determinati sport: pugilato, lotta nelle sue varie forme, salti da trampolino con sci o idroscì e cosi di seguito. Ma anche in questo campo vi è il rovescio della medaglia: se il mllltaree&ercltava, poniamo, lo sport aereo in genere, l'assicurazione ha pieno valore se il sinistro avviene mentre il militare usa un aereo di servizio. Naturalmente il costo di questa polizza è altissimo dato il rischio. Altro dato: tali polizze sono valide anche quando non si tratti di servizio militare vero e proprio, vale a dire se si presta un servizio sostitutivo. Sempre per questi cittadini che abbiano già In corso una polizza del genere, .è prevista la possibilità di «congelare» il contrattò per tutto il periodo militare. Al congedo, l'assicurazione riprende valore senza perdere una lira. Ciò deve essere fatto entro 15 giorni dalla scadenza della polizza (sia per rate annuali che semestrali). L'esenzione fiscale (sempreché esistano 1 requisiti) del «premi» di polizza e cosa regolare, sempre se 11 cittadino continua a presentare 1 modelli erariali di denuncia del redditi. Anche le polizze sulla vita hanno più o meno gli stessi requisiti di quelle contro gli infortuni, inclusa la deduzione del «premi» dalla denuncia dei redditi. Quindi, chi ha in corso un'assicurazione del genere deve, per essere regolarmente «coperto», accertarsi che il futuro «rischio» rientri nelle capacità operative del contratto. Infatti, questo è previsto anche per le attività civili: chi si occupa-di contabilità e si dedica successivamente al lavori idraulici, dovrà informare la compagnia della nuova attività e, ovviamente, versare un supplemento di «premio». Giuseppe Alberti