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Il caso Sicilia nella preghiera Palermo, iniziativa del cardinale Il caso Sicilia nella preghiera Pappalardo conferma il suo interesse per i mali della società condizionata dalla mafia PALERMO — La speranza di « veder asciugate le lacrime che l nostri occhi versano per l tanti dolori e mail che affliggono l'isola* è manifestata in una preghiera che il cardinale Salvatore Pappalardo ha scritto in onore della Madonna «Regina della Sicilia*. Il titolo regale l'arcivescovo di Palermo e primate di Sicilia l'ha attribuito alla Madonna per la quale, come Papa Wojtyla, egli ha sempre avuto una speciale predilezione. Il pretesto l'offre l'inaugurazione di una chiesetta di campagna, un angolo di raccoglimento ideale per pregare sospesi nel tempo, nei dintorni di Ficarazzi, un paesino nella cintura palermitana che è stata dedicata alla •Madonna Regina della Sicilia* e sarà aperta al culto domenica 27. -Fa che t figli della nostra terra, quelli che vivono nell'isola e quelli che le necessità della vita hanno sospinto ad emigrare In altre reglont — dice tra l'altro la preghiera — siano amanti della pace, assidui all'onesto lavoro e coltivino le avite virtii dell'amicizia sincera, della parsimonia e della cristiana solidarietà con tutti quelli che soffrono*. La preghiera non verrà detta a Messa nelle chiese siciliane, perché non sarà inserita nella liturgia. -E' una preghiera particolare — ha spiegato mons. Claramitaro, segretario del cardinale — con cui si esprimeranno intenzioni proprie o della Comunità*. Questo atto di fede verso la Madonna conferma la puntuale attenzione che Pappalardo mantiene nel confronti del «sociale», delle vaste richieste che salgono da una Sicilia In attesa che le tante promesse si traducano finalmente in atti concreti. L'inserimento nella preghiera di più d'un accenno alla realtà di questa regione s'innesta peraltro nello schema dottrinario e pragmatico di questo cardinale. Figlio di un maresciallo del carabinieri di Zafferana Etnea, ora che è da quindici anni un «principe» della Chiesa, Pappalardo non tralascia occasione per rendersi interprete della gente anche la più umile. Famose sono le sue iniziative antimafia e nella memoria dei siciliani è rimasta la sua idea di far recitare la -Preghiera della pioggia* al fedeli radunati in cattedrale duran te una prolungata siccità. Pappalardo non ha parlato slnora della preghiera che ha composto. Oggi sarà a Roma per la Conferenza episcopale italiana, dopo aver trascorso la mattinata, come sempre di domenica, in giro per le parrocchie dell'arcldiocesi. Il cardinale — assicurano 1 suoi collaboratori — avrà una set timana molto faticosa. Antonio Ravidà