A Predappio vogliono trasformare la casa del fascio in Grand Hotel di Pierangelo Sapegno

A Predappio vogliono trasformare la casa del fascio in Grand Hotel Offerta di una società Usa; 16 miliardi e tanti turisti americani A Predappio vogliono trasformare la casa del fascio in Grand Hotel DAL NOSTRO INVIATO PREDAPPIO - —■ William 'Sofln, prima di entrare dal sindaco, passò davanti alla larga appesa al muro: .L'assoelazlone nazionale partigiani conferisce a Predappio la qualifica di socio onorario...». Lui, Sofin, l'americano, tirò fuori il suo biglietto da visita é quello della Pinofin Corporation, finanziarla con sede a Montreal, presentò il suo progetto e fece sentire il suono dei dollari: un Grand Hotel nella Casa del Fascio di Predappio, 11 paese di Benito Mussolini, 16 miliardi da spendere subito e comitive di turisti dagli States già assicurati per parecchi niesi all'anno. Tutto pronto, tutto previsto: i lavori da fare, i restauri, cento camere di lusso, gli arazzi e 1 candelabri, i due campi da tennis, le tre piscine, tutto a 4 passi dalla casa di 5 stanzacce dove venne al mondo il duce e a poche centinaia di metri dal cimitero dove oggi è sepolto. Prendere o lasciare... Mauro Strocchi, comunista, sindaco fino a pochi giorni fa, adesso vlceslndaco. prese tempo. Nétti; né no. Anche se l'idea fu sua e la tirò fuori un anno fa. Allo Strocchi, tipo tarchiato, faccia buona, capelli brizzolati, in paese vogliono bene. Si fidano, dicono che nell'83 ha gestito con capacità il centenario, che «ha fatto parlare di Predappio senza far parlar troppo di fascismo». Anche per questo, forse, l'idea al più è piaciuta. Ma non a tutti. Nella sede del pel, ad esèmpio, c'è chi storce il naso. E si capisce perché. Predappio è quello strano paese che tutte le sante domeniche dell'anno tira fuori la paccottiglia sul duce e raccoglie comitive di pellegrini in fila davanti alla tomba di Mussolini. Arrivano di tutti 1 tipi, tantissimi curiosi ma anche quelli con la camicia nera che roteano minacciosamente un bastone prima 41 dar la stura al loro turpiloquio contro la Resistenza « la democrazia corrotta. .La storia è questa, mica possano cancellarla». Mauro Strocchi si passa una mano sulla fronte: «Cosi tutte le cose die si fanno o si pensano hanno quell'etichetta lì, maledetta davvero. Ma Mussolini è morto e sepolto 40 anni fa. Da allora ci sono sempre state amministrazioni di sinistra. E Predappio ha pure il Sangiovese buono, la rocca delle Camlnate qui vicino, il castello degli Ordelaffl, la vallata del Rabbi... Poi, questo oggi è.un paese in crisi, non c'è più lavoro e l'unico sviluppo possibile è quello turistico». L'hotel nella Casa'del fascio (un edificio enorme con vasto terreno), sussurrano in Comune/ garantirebbe occupazione e "prospettive futùVé'. Porterebbe turisti perbene, ricchi soprattutto, che pagano in dollari. .E fermerebbe quelli che già vengono e non possono restare», aggiunge Sergio Moschi, capogruppo msl, naturalmente parente della famiglia Mussolini, per via di donna Rachele, ch'era una zia alla lontana. .Non c'è un albergo, è mai possibile? Io parlo dei turisti, non dei pellegrini, parlo della brava gente che magari non fa politica. Che male fanno? Perché non possono fermarsi da noi?» E Valentina Lombardi, commerciante: «Non si può stare sempre indietro di 40 anni, con questa cappa in testa. 1 comunisti dicono: noi siamo un paese tranquillo che vive su una bomba che può esplòdere, non facciamola saltare, cerchiamo di vivere in pace. Ma la,verità è che certi tempi sono passati, le grandi scazzottate non si fanno piU. E allora, io chiedo: slamo per lo sviluppo o vogliamo restare per sempre un paese tranquillo?» Cosi, assicura la signora Lombardi, c'è già una petizione popolare pronta: .11 paese sta languendo e questa è un'occasione. Ci sarà lavoro per un mucchio di gente, basta superare certe remore». Eppure non sono tutti cosi d'accordo. E nicchia anche 11 nuovo sindaco, Franco Levi, socialista: 'Io non ho opinioni, ne parleremo in giunta e poi vedremo. L'edificio non è nostro, ci sono dei problemi. Fino a quel giorno io sto zitto. Lei capiiùé,l'argoménto:..» Certo, l'argomento è di quelli che scottano. Soprattutto in un paese come questo che sembra quasi vergognarsi del duce, brontola Moschi, .come se non fosse bene o male una parte della sua storia». Non è un caso che 11 San-: glovese da queste parti l'ab-, blano battezzato con un po', d'ironia .L'innominato». E; che il vecchio, fermo sotto ir sole, sul marciapiede di via Matteotti, a chi gli chiede della casa di Mussolini, urli al cane dal pelo arruffato di stare zitto, e poi borbotti: ! .Che? La casa di quello II?» Pierangelo Sapegno |

Luoghi citati: Montreal, Predappio, Usa