Fra moglie e marito di Gian Paolo Ormezzano

Fra moglie e marito COSF PER SPORT di Gian Paolo Ormezzano Fra moglie e marito Hanno licenziato Malvlcint, Il et. della clclistessa Maria Canins al Tour. La stampa specializzata si è buttata anche su questo argomento, Maria Canins è slata precisa e chirurgica nel dire che lei non ha niente contro Malviclni, però nel ciclismo contano le gambe più che i tecnici. Dietro il licenziamento ci sono accuse dello stesso Malvicini a gestioni passate, quando le atleta avrebbero fatto le gregarie sessuali dei dirigenti, o viceversa. La storia comunque è chiusa anche perché Malvicini non polemizza più. Il nuovo et. potrebbe essere il marito della Canins, Bonaldi, ex sciatore di fondo, quello che ha seguito il Tour della moglie in tenda. Maria Canins ha trentasette anni •integri», terrà ancora per almeno tre Tour de France. Non ci sarà crisi nel ciclismo femminile, anche perché il ciclismo femminile non esiste, o meglio è questa donna con marito esperto (i due si proposero ajiche in tandem per la Nazionale'di sci di fondo, specialità in cui la Maria imperversava e forse imperverserà ancora). Il brivido sottile Un brivido sottile percorre il mondo del ciclismo. Esattamente una settimana fa venne annunciata la presema al Vigorelli di Milano, per la conclusione del Giro' di Lombardia, di Giovanni Spadolini. Accadde però che quel giorno lui dovette rientrare precipitosamente a Roma, al celebre velodromo arrivarono •soltanto» alcuni generaloni nonché, subito oberata di mazzi di fiori, la segretaria dell'onorevole. Spadolini si fece scusare, aveva avuto un'ermegenza, che poi col passare dei giorni divenne la crisi del governo Craxi. Il mondo del ciclismo si interroga: se Spadolini fosse venuto al Vigorelli, la sua •scappatella» a Milano sarebbe stata colpevolizzata ancora di più? Mancata l'occasione di finire cosi sulle prime pagine del giornali politici, visto che con il se stesso puro e semplice non ci finisce più, il ciclismo si interroga anche su un'ipotesi nostalgica e gloriosa, legata al Bartali in funzione annerirsi, come tranquil¬ lante nazionale con le vittorie al Tour 1948 net giorni dell'attentato a Togliatti: se Spadolini avesse respirato l'atmosfera magica del mondo della bicicletta, e se davanti a lui avesse vinto un italiano, un bartalino di adesso, il governo sarebbe rimasto in piedi? La, coppa «Muso» Negli stessi giorni in cui si celebrava il centenario della nascita di Dorando Pietri, quello soccorso dai giudici (ma era collasso fisico puro e semplice, o collasso da vino amfetaminizzato?) nel finale della maratona olimpica di Londra 1908, e perciò squalificato a prò di uno statunitense, veniva lanciata nel nostro sport attento al futuro come al passato (e poco serio sul presente) lidea di una Coppa calcistica europea speciale, la Continental Cup, fra squadre vincitrici di Coppe passate e non più qualificate, oppure eliminate al primo turno. Pietri (chiamato per anni, per quasi un secolo Petri, pace all'anima e all'anagrafe sua) in fondo fu un perdente, sia pure illustrìssimo e applauditissimo, e si può allacciare alla celebrazione di una sconfitta, l'idea cioè di questa Coppa bislacca, fra delusi Una Coppa •Maso», per fortuna respinta dall'Uefa, una Coppa che, se organizzata, avrebbe figliato l'Assoluto Artificiale, la Coppa fra squadre mai vincitrici di una Coppa. Maria Canins vista da Bruna

Luoghi citati: Lombardia, Londra, Milano, Roma