Code e bivacchi nella notte per pagare i contributi Inps

Code e bivacchi nella notte per pagare I contributiInps Da oggi, con la proroga, la tensione dovrebbe allentarsi Code e bivacchi nella notte per pagare I contributiInps I primi, in via XX Settembre, già a mezzanotte - Un'inchiesta della magistratura? Con la proroga annunciata la tensione all'Inps potrebbe allentarsi. Purtroppo, la decisione (tardiva) del governo, castiga chi si è affrettato a mettersi in regola. Del rinvio si parlava ormai da tempo, perché la scadenza di ottobre non ha tenuto conto del sovraccarico di lavoro al quale le sedi decentrate Inps sono state costrette. Hanno Infatti dovuto eseguire 1 calcoli, Inviare le diffide e stampare 1 moduli, con 11 rischio, come è avvenuto, di commettere errori. Inoltre, a molti contribuenti non sono ancora giunte le cartelle. Senza una proroga, 11 rischio era che molti non avrebbero avuto la possibilità di pagare. Il direttore provinciale Inps, dott. Fumarola, non ha revocato l'ordine di tenere aperte, oggi, tutte le sedi (dalle 8,30); domani funzioneranno solo gli sportelli di via XX Settembre e corso Turati. Spiega: •£' probabile che molte persone si siano già organizzate per pagare in questi due giorni, non possiamo deluderle'. Anche ieri c'è stata gran folla e code di lunghe ore. Quando Mara Zlngarlello, 25 anni, artigiana, e Massimo Malcotti, di 22, hanno Incominciato l'attesa davanti al¬ l'Inps di via XX Settembre, era appena scoccata la mezzanotte. Hanno interrotto la monotonia della lunga sosta solitarie con l'aiuto di un gigantesco thermos di caffé bollente. Ma, alla lunga, anche la miglior buona volontà corre il rischio di incrinarsi. «Per fortuna, prima delle 3 sono arrivate altre persone, Antonino Fallaci e Giuseppe Fiumara'. Commercianti e artigiani sono giunti alla spicciolata; alle prime luci dell'alba in coda erano non meno di 200. Intanto, in via XX Settembre, ai commercianti e agli artigiani, si sono affiancati i pensionati che devono restituire (entro un mese dal ricevimento) 1 moduli Red per la revisione dell'assegno sociale. In realtà, sarebbe sufficiente spedirli, ma devono essere autenticati da un ufficiale giudiziario o agli stessi sportelli Inps. All'ingresso di via Arcivescovado si rivolgono Invece I liberi professionisti e I datori di lavoro delle colf. Poiché nelle bollette di questi ultimi sono contenuti numerosi errori, quasi tutti i destinatari devono attendere il loro turno per parlare con gli Impiegati e spiegare l'equivoco, Con l'aiuto del calcolatore, 11 controllo è immediato. Trovato lo sbaglio, 11 documento viene annullato. Dice il direttore, dott. Fumarola: 'Riconosciamo i nostri errori, ma scusiamo anche quelli, e non sono pochi, di chi ha eseguito i versamenti: Ci rimette, è ovvio, cht deve sottoporsl a code estenuanti per fare valere le proprie ragioni. Tra le tante voci che ogni giorno percorrono 1 corridoi dell'Inps, ieri mattina se n'è sparsa una: l'arrivo di due magistrati per controlli proprio sul casi del datori di lavoro colf. La magistratura ha aperto un'inchiesta? La direzione Inps nega. Dopo l'assalto del primi giorni, che aveva creato momenti di grave tensione ('Mal degenerata — sostiene II direttore della sede Torino Sud, dott. Piepoli — in tafferugli'), adesso si può sperare In un afflusso meno travolgente. CarJo Novara

Persone citate: Antonino Fallaci, Fumarola, Giuseppe Fiumara', Malcotti, Piepoli

Luoghi citati: Novara, Torino