Si irrigidisce la trattativa su orario e costo del lavoro di Gian Carlo Fossi

Si irrigidisce la trattativa su oraria e €OSto del lavoro Un nuovo incontro tra sindacati e aziende fissato per martedì Si irrigidisce la trattativa su oraria e €OSto del lavoro ROMA — Non c'è stata una rottura, ma è certo che il negoziato sul costo del lavoro e l'orario ha avuto ieri una pericolosa battuta d'arresto. Dopo le schiarite che hanno caratterizzato gli incontri informali dei giorni scorsi e il vertice ristretto di giovedì, la riunione plenaria imprenditori-sindacati, protrattasi per tre ore nella sede della Confindustria, ha confermato per il momento l'impossibilità di superare i contrasti notevoli sulla questione centrale dell'orario. Tutti, comunque, hanno sottolineato l'esigenza di evitare drammatizzazioni e di proseguire il confronto: cosi, un nuovo vertice ristretto è stato fissato per martedì con l'intenzione di compiere ulteriori sforzi per individuare percorsi praticabili senza traumi eccessivi per nessuna delle due parti. -E' importante — ha rilevato il vicepresidente degli industriali privati Patrucco — che si continui a lavorare dando, in questo particolare momento politico, prova di responsabilità, anche se la responsabilità non significa per entrambi gli schieramenti rinunciare alle rispettive posizioni ». La giunta dell'lnterslnd, poco dopo, ha ribadito l'esigenza di ricercare un accordo con 1 sindacati, «possibilmente in tempi brevi, sia per la necessità delle aziende di avere un quadro di certezze nell'ambito del quale sviluppare i loro programmi sia per portare avanti la politica ant inflazionistica». Richiamata l'urgenza di «pervenire tempestivamente ad una nuova struttura delle retribuzioni che attenui il peso degli automatismi», la giunta dell'lnterslnd ha manifestato la «non opposizione di principio» per una trattativa sulla riduzione dell'orario di lavoro,, rilevando nello stesso tempo che debbono essere evitati ulteriori oneri per le imprese e che, in ogni caso, deve essere salvaguardato il livello di competitività rispetto alla concorrenza. Sulla stessa linea insiste la Confindustria. La riduzione d'orarlo non è compatibile — ha osservato Patrucco — con la competitività dell'industria italiana, ma potrebbe essere presa in considerazione soltanto «in presenza di contropartite certe, esigibili, verificabili» sul piano della flessibilità nell'uso della forza lavoro e nella utilizzazione degli , Impianti. Spetta al sindacato, ha sostenuto il vicepresidente — dimostrare realisticamente l'efficacia di questi strumenti (straordinari liberi, contratti di formazione lavoro e a tempo determinato, part-time, apprendistato ecc.) nell'obiettivo di garantire condizioni di concorrenzialità dell'industria italiana: in ogni caso tutto questo (salvo un protocollo di intenti) non può essere realizzato su un piano centralizzato, ma al livello dei contratti di categoria. Ben diversa la posizione dei sindacati. Mentre Cgil, Cisl, UH sono disposte ad aumentare la flessibilità degli strumenti di lavoro, chiedono agli imprenditori di garantire «la certezza — ha sottolineato Lama — di una riduzione generalizzata dell'orarlo, sia pure diversificata... OH imprenditori, ha aggiunto Trentln, «devono dire se sono disposti a concedere almeno un minuto di riduzione effettiva; se lo diranno, avrà un senso continuare la trattativa». Ancor più drastico, il segretario generale aggiunto della Cisl, Colombo: «OH industriali hanno fatto marcia indietro. C'è una loro ambiguità di fondo; a parole affermano di volere l'accordo, ma nei fatti tentano di rinviare tutto ai contratti. Se le condizioni non mutano, l'accordo non si fa». Anche il segretario generale della Cisl, Marini, considera grave la battuta d'arresto: «La trattativa è una strada maestra se affronta insieme salario e orarlo; si riduce ad un viottolo di campagna Impercorribile se si parla solo di salario». Servirà la pausa di riflessione? Tutti se lo augurano, al di là delle convinzioni di fondo e delle schermaglie più o meno tattiche. Gian Carlo Fossi Roma. Il vicepresidente della Confindustria, Carlo Patrucco

Persone citate: Carlo Patrucco, Lama, Patrucco

Luoghi citati: Roma