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Un mese per i versamenti Inps Congelati (90 giorni) i vertici UIs CRISI GOVERNO Sbloccati nuovi fondi per Iri, Eni e Efim Un mese per i versamenti Inps Congelati (90 giorni) i vertici UIs ROMA — Ordinarla amministrazione ma, a pensarci bene, neppure tanto. SI sciolgono lunghe file, si tirano milioni di sospiri di sollievo, gli impiegati dietro gli sportelli non devono più sudare freddo: per mettersi al passo con il versamento all'Inps dei contributi arretrati c'è tempo fino al 20 novembre. Lo slittamento di un mese è stato deciso ieri dal Consiglio del ministri nell'ultima riunione operativa. Volti appena sorridenti dei ministri che varcano forse per l'ultima volta l'androne di Palazzo Chigi. Dice Oorla, responsabile del Tesoro, prima di Infilarsi nell'ascensore forse pensando ai colleghi repubblicani che fedeli alla consegna hanno già ritirato il cartellino d'ingresso: «La cosa incredibile di questo Paese è che quando ci sono segni di miglioramento si trova il modo di sfasciare tutto-. Gli ultimi provvedimenti sono i seguenti: oltre al decreto per l'Inps, la sospensione per 90 giorni delle procedure per il rinnovo degli organi di gestione delle Usi (In attesa che passi la riforma in Parlamento); l'autorizzazione per Eni, Iri ed Efim ad emettere 3500 miliardi di obbligazioni per fronteggiare le necessità finanziarie dei1 prossimi mesi. Le misure più importanti per le tasche degli italiani sono quelle approvate l'altra sera dal Cip e che sono passate un po' in sordina sotto la grancassa della crisi di governo e dietro i flash della Achille Lauro. E c'è qualcuno che ha già fatto 1 conti. TARIFFE. Volare da Roma a Milano o da Roma a Torino probabilmente dal 1 novembre costerà 14.000 lire in più con aumenti del 10 per cento; per gli automobilisti da Roma a Milano con una 127 o una Oolf 11 ticket dell'autostrada sarà più salato di 3500 lire; incollare il francobollo su una lettera peserà il 22 per cento in più, in pratica 100 lire, da 450 a 550 lire. Per le autostrade i ritocchi saranno del 3 per cento per questi ultimi mesi dell'anno, del 12 per l'86 e entreranno in vigore dopo la riunione del consiglio di amministrazione ' dell'Arias in programma martedì prossimo. Per le tariffe postali — il caro-francobollo si tradurrà In 600 miliardi, per vaglia e pacchi in 4 miliardi sulle spalle degli utenti — sono necessari tempi leggermente più lunghi poiché al ministero non è arrivato ancora il parere del Comitato intermi' nlsterlale prezzi. Comunque si tratta di rincari ben al di sopra del tasso di inflazione programmato per l'86. INPS. Migliaia di persone in questi giorni sono state angustiate dal versamento del contributi pregressi dovuti all'Inps. Un provvedimento nato male e che rischiava di finire peggio per la farraginosità delle procedure, per l'impreparazione, dato, il pòco tempo a disposizione e il.periodo estivo, degli uffici dell'Inps ad accogliere la mole di lavoro supplementare. La proroga decisa ieri dovrebbe allentare la tensione, anche se non tutti i punti sono stati chiariti. Oltre allo spostamento al 20 novembre, 11 nuovo decreto prevede che le domande di rateizzazlone del contributi, presentate prima del 20 luglio, data in cui entrò in vigore il primo decreto, siano esaminate in base alla vecchia normativa; che gli oneri accessori relativi al contributi, cioè interessi e penali, debbano essere pagati entro 60 giorni dalla ri-, chiesta dell'ente previdenziale. Il contribuente chiamato a regolarizzare le posizioni pre¬ gresse dovrà corrispondere all'Inps un importo pari al contributo evaso maggiorato di una penale del 30 per cen to; per i morosi si arriva addirittura ad oltre il doppio. La Confagricoltura ha commentato il provvedimen to con parziale soddisfazione e cosi la Confartigianato. Ma negli ambienti più direttamente interessati non si esclude che durante il percorso in Parlamento 11 provvedimento possa essere attenuato anche per dar modo all'Inps di rettificare le innumerevoli diffide spesso imprecise nell'indicazione dei contributi stessi. e. pa.