Beirut,ancora minacce all'ambasciata sovietica

Beirut,ancora mina€€e all'ambasciata sovietica Siriani e libanesi cercano i tre diplomatici rapiti Beirut,ancora mina€€e all'ambasciata sovietica BEIRUT — Miliziani drusi, appostati a difesa dell'ambasciata sovietica a Beirut, hanno aperto il fuoco Ieri pomeriggio contro un'auto che non si era fermata ad un posto di blocco. L'auto ha aumentato notevolmente la velocità, riuscendo poi a dileguarsi, non appena i miliziani hanno sparato. La sede diplomatica è fortemente presidiata, dopo che messaggi anonimi hanno minacciato di farla saltare in aria se non verrà chiusa. Oltre che di far crollare l'ambasciata, i messaggi anonimi — l'ultimo dei quali era giunto giovedì a una radio locale — minacciavano l'uccisione dei tre funzionari sovietici rapiti 11 30 settembre. Una radio ha riferito che una delle pallottole sparate questo pomeriggio contro 1' auto ha ferito non gravemente un militare delle forze di sicurezza interne libanesi, anch'esse dislocate a guardia della sede diplomatica. L'ambasciata sovietica non ha vo¬ luto commentare l'incidente. Il sequestro del diplomatici Oleg Splrln e Valéry Mirlkov e del medico della sede diplomatica, Nikolai Svlrski, è stato rivendicato dall'Organizzazione islamica di liberazione (OH), che si è assunta anche la responsabilità dell'uc- cisione del quarto sovietico rapito, 11 segretario consolare Arkadl Katkov. • Ieri mattina 11 quotidiano As Safir ha annunciato che in giornata sarebbe cominciato 11 lavoro di un «Comitato slro-libanese» formato su richiesta di Damasco con l'incarico di adoperarsi per il ritrovamento del tre sovietici. Del comitato fanno parte esponenti delle milizie musulmane e ufficiali siriani di stanza nel Libano con la «Forza di dissuasione araba». La stampa libanese riferisce anche che nel giorni scorsi 11 sequestro dei diplomatici sovietici è stato discusso dal ministro libanese, nonché «leader» del movimento sciita Amai, Nablh Berrl, In due incontri all'ambasciata sovietica di Damasco. Per ottenere la loro liberazione l'Urss ha contattato anche 11 miliardario arabo Harlrl, nato in Ubano e con relazioni al massimi livelli nell'Arabia Saudita e in Sirla.

Persone citate: Nikolai Svlrski, Oleg Splrln

Luoghi citati: Arabia Saudita, Beirut, Damasco, Libano, Urss