Klinghoffer reagì al capo del commando che per vendicarsi ordinò di assassinarlo

Klinghotfer reagì a Uopo del €ommando the per vendicarsi ordinò di assassinarlo Ricostruite negli interrogatori a Genova le ultime ore dell'americano ucciso Klinghotfer reagì a Uopo del €ommando the per vendicarsi ordinò di assassinarlo DAL NOSTRO INVIATO GENOVA — Il destino di Leon Kllnghof fer, unico passeggero ucciso dai terroristi palestinesi sulla «Achille Lauro», s'è consumato In pochi secondi, quando la nave Incrociava davanti alla costa siriana. E' stato uno sporco delitto-e non un'esecuzione politica, qualcuno ha visto e, sia pure tra mille timori, ha raccontato. Lo stesso procuratore aggiunto Luigi Francesco Meloni ammetteva, Ieri mattina: 'Abbiamo ricostruito l'episodio dell'omicidio: Più oltre non si spingeva, ma dalla nave è filtrato anche 11 racconto di questa storia terribile. In quel maledetto pomeriggio di martedì 8, un terrorista si avvicina alla sedia a rotelle dove, solo e immobilizzato, si trova l'americano. Il palestinese è quello che chiamano «Omar», l'Inflessibile capo. Tra 1 due scoppia una baruffa breve, secondo 1 racconti «Omar» è furente, strappa l'orologio dal polso di Kllnghoffer e lo scaglia a terra. Benché Inchiodato alla sedia, l'americano reagisce e gli vibra un colpo. Un altro terrorista, chiamato «Oman» e identificato per Al Asad, raccoglie l'oggetto e glielo porge. Ma 11 «capo», ormai, sembra fuori di sé. Chiama 11 compagno e fa portare 11 prigioniero fino a un angolo, poi gli ordi¬ na di freddarlo. Un unico colpo di Kalashnikov, sembra. Infine lo faranno scaraventare in mare. Quando, l'indomani, a Porto Sald, ! palestinesi scendono dalla nave, Marilyn Klln-, ghoffer, che non è certa della sorte del marito, si avvicina a' «Ornati» e gli afferra una mano. «Che cosa è successo? Che cosa gli avete fatto? Perché lui non è qui?» chiede,' gli occhi imploranti. Al Asad' si ferma un attimo, poi si copre il volto e scoppia in singhiozzi. Si cerca ancora di conoscere 11 viso del quinto uomo, 11 terrorista che sarebbe sbarcato ad Alessandria. In mano gli Inquirenti hanno dati anagrafici sulla cui autenticità dubitano e una serie di descrizioni. • Vorremmo conoscerne il volto», confermava il dottor Meloni. Per il momento, fanno capire alcuni Inqui¬ renti, con certezza si può dire soltanto chi non sarebbe questo quinto uomo conosciuto a bordo della «Lauro» come Petros Flores, armatore greco, uomo maturo, discreto e taciturno: non sarebbe Illch Ramirez Sanchez, «Carlos» l'imprendibile, né, tantomeno, Abu Abbas, la cui presenza a Genova e a Roma, nei giorni passati, ormai viene ripetutamente segnalata. Ha osservato 11 dottor Meloni: «JVon so se la Dlgos e i carabinieri abbiano fatto ricerche in questo senso, tuttavia è probabile. Non ne sappiamo niente, ma presumo che se ci fossero risultati ce lo avrebbero detto». Poi 11 procuratore ha proseguito: «Ci sono dei mltomani. Neppure al servizi di sicurezza di Gerusalemme, solitamente bene informati, risulterebbe la presenza ih Italia, almeno in questo periodo, del «Mechablim Abu Abbas alias Mohammed Khaled». L'Inchiesta vive ore di attesa: nessuno è più certo della propria competenza, non lo è Genova,' non lo è Siracusa,' certo non lo è Roma. E cosi le Indagini risultano ovviamente frenate. Un passo per sciogliere, finalmente, questo nodo, 6 stato compiuto Ieri mattina dalla procura genovese. «Letti gli atti del procedimento n... a carico di ...», Iniziava, con tono burocrati-, co la lettera Inviata alla procura di Siracusa per chiedere se 1 magistrati siciliani si considerano tuttora «competenti». Ormai soltanto la Corte di Cassazione potrà decidere sul conflitto e, sembra, lo farà entro una settimana. Del resto, anche a fini pratici, risulta indispensabile una scelta • definitiva: «£' molto pericoloso, infatti, trascinare incertezze fino al processo». i Vincenzo Tessandorl > Napoli. La «Achille Lauro» è giunta ieri nel porto partenopeo, prima tappa della sua nuova crociera. Si è fermata soltanto poche ore ed ha subito ripreso il viaggio (Telefoto Alfa Press)