Berggreen elogia Laudrup

Berggreen elogia Laudrup Berggreen elogia Laudrup «E' stato lui ad aprire la rimonta con un gol decisivo» MILANO — Uno degli eroi» di Oslo, Berggreen è rientrato ieri in Italia. Il tempo di fare scalo a Milano e poi un altro volo verso Pisa. Berggreen è stato il mattatore dei danesi con una doppietta nel finale di una gara che si era messa male per Laudrup e compagni. «Proprio Laudrup ha raccontato Berggreen — he. dato il via alla nostra riscossa. E' stato bravissimo, sicuramente il migliore in campo come Elkjaer, d'altronde, che ha segnato poco perché si è sacrificato per noi tutti. Non mi era mai capitato di segnare una doppietta nella Nazionale danese e vi assicuro che è stata una grossa soddisfazione». A Linate erano attesi tutti e tre i mattatori della Norvegia ma si è visto soltanto Berggreen. Laudrup è rimasto in Danimarca ospite della sorella che ieri sera ha organizzato una festa in suo onore. Rientrerà oggi a Torino. Anche Elkjaer ha avuto un giorno di permesso dal Verona e l'ha trascorso coi famigliari. Tutti e tre hanno segnato contro la Norvegia. «La Norvegia si è rivelata un avversario davvero difficile, più di quanto non dica il risultato — ha continuato Berggreen — ed ha giocato contro di noi come non aveva fatto neppure a Lecce contro gli azzurri. Il fatto di averne contenuto la rimonta suona a nostro favore. L'importante per noi era segnare il primo gol, ci siamo riusciti grazie ad un grande Laudrup. Poi abbiamo ritrovato forza ed entusiasmo e tutto ci è stato facile. Laudrup è un grosso campione, deve soltanto credere maggiormente nelle proprie doti. Giocatori come lui al giorno d'oggi ce ne sono pochi». L'analisi di Berggreen non fa una grinza: «Quando siamo tornati a Oslo con un volo charter eravamo tutti emozionati, le migliaia di tifosi che ci avevano seguito hanno fatto il resto con una festa... italiana. D'altronde era anche giusto, non si è mai vista negli ultimi tempi una nazionale con cosi tanti stranieri del vostro campionato. Elkjaer continua a segnare anche con la Nazionale, se non sbaglio è alla sua sesta prodezza, Laudrup è a quota tre. A me è bastata questa doppietta, «La Norvegia, subito il gol del pareggio da parte di Laudrup — ha aggiunto il "pisano" — si è scoperta ed il nostro contropiede non l'ha perdonata. Sotto tanti aspetti dobbiamo dire grazie al calcio italiano per questa sorprendente qualificazione della Danimarca. Ora non ci resta che giocare l'ultima partita con l'Irlanda di Brady ma grazie alla nostra differenza reti, più otto, siamo praticamente inattaccabili ammesso che la Svizzera riesca a battere la Norvegia». Giorgio Gandolfi