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Radice: «Pronti per San Siro» Il Torino vince da due anni sul campo rossonero e spera nel tris Radice: «Pronti per San Siro» Torna Francini, probabile anche Putilizzazione di Beruatto - Si punta sul riscatto di Schachner TORINO —• Negli ultimi due anni il Torino ha sempre battuto il Milan a S. Siro per 1-0: nella stagione 1983-84 con gol di Dossena, in quella appena trascorsa con rete dì Schachner. L'augurio è che l'impresa si ripeta per la classica terza volta. Per far ciò, ovviamente, ci vuole il ritorno al gol di Schachner e magari, come sostiene Radice, anche di Dossena. Entrambi, ieri, non si sono allenati. Il primo perché ha giocato mercoledì sera nella nazionale austriaca, superata 3-0 in amichevole dalla Jugoslavia. Il secondo perché colpito da un leggero attacco influenzale. Ma, per il Torino, sarà ancora più importante evitare che sia Virdis a segnare: l'ex bianconero sarà l'unica punta del Milan che non potrà disporre di Hateley, infortunatosi nella partita della nazionale inglese contro la Turchia. Radice ha cominciato a preparare la gara in tal senso: nella partitella di ieri, il tecnico ha schierato Francini e Corradini tra i titolari, Ezio Rossi fra le riserve. Con Hateley fuori causa, Ezio Rossi, già in predicato di star fuori, andrà sicuramente in panchina: rimane solo il dubbio se sarà Corradini oppure il rientrante Francini l'anti-Virdis. Dicono i due difensori: «Per certi versi l'attaccante sardo è più imprevedibile dell'inglese perché do¬ tato di maggior tecnica. L'importante sarà anticiparlo sempre, prevediamo una lunga serte di traversoni, anche senza Hateley il Milan non cambia di molto il modulo». «Ma — prosegue Francini — non staremo a guardare, non andiamo a S. Siro soltanto per annullare le punte rossonere». In tal senso è probabile che Radice escluda dalla formazione di partenza anche Ferri per far posto a Beruatto, provato ieri nel ruolo di laterale sinistro. Ezio Rossi, clie accetta la panchina, ricorda di aver marcato due anni fa Virdis in Lecce-Udi¬ nese. Sul match afferma: «Dipende da come si metterà, ma sono convinto che ci faremo rispettare, possiamo mettere in difficoltà chiunque». Radice ha quindi promesso: «Non punirò Schachner. Mi sembra un'idea assurda visto che, dopo il derby, sono stato il primo a dire che la squadra gioca bene, che ci mancano i punti. Lasciarlo fuori col Milan, contro il quale ha una tradizione favorevole avendo segnato in entrambe le gare dell'anno scorso, vorrebbe dire perderlo definitivamente». Franco Badolato